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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Turismo, nella Marca presenze in aumento dell’8,4 per cento

Diffusi dall'Assessorato al Turismo della Provincia di Treviso i dati riguardo all'andamento nel 2011. Arrivi e permanenze in aumento nella Marca

Positivi i dati presentati ieri dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Treviso. Nel 2011 nella Marca sono aumentati sia gli arrivi che le presenze, soprattutto per quanto riguarda gli stranieri, registrando una performance migliore rispetto all’andamento nazionale.

I dati sono stati resi noti dal presidente della Provincia, Leonardo Muraro, dal vicepresidente e assessore provinciale al Turismo, Floriano Zambon e dall’assessore al Turismo del Comune di Treviso, Beppe Mauro. Erano presenti, inoltre, il delegato di Federturismo Unindustria, Tiziano Simonato, il delegato di Confartigianato, Mirco Casteller e Mara Manente di Ciset.

NUMERI IN AUMENTO - Gli arrivi e le partenze nella Marca, lo scorso anno, sono saliti, rispettivamente, del 9,4 e dell’8,4 per cento. Gli arrivi da oltre confine hanno registrato un aumento del 19,6 per cento, mentre i pernottamenti sono incrementati del 14,6 per cento: rispettivamente lo 0,7 e il 2,7 per cento in più rispetto alla media nazionale.

Il turismo della Provincia di Treviso è in crescita, a dimostrazione che il lavoro di squadra del territorio funziona – ha commentato soddisfatto Leonardo Muraro – Nel 2011 facciamo registrare la migliore performance del Veneto”.

Parlando dei comprensori – ha spiegato – crescono praticamente tutti. Presenze in aumento nell'Asolano (più 6,8 per cento), Castellana (più 2,1 per cento), Coneglianese (più 8,9per cento), Opitergino-Mottense (più 4,2per cento), Treviso Nord (più 9,8 per cento), Valdobbiadenese-Soligo (più 5,7 per cento). Si registra, dopo diversi anni di flessione, la crescita anche nel Montebellunese: più 0,7 per cento, mentre cala da giugno in poi la città di Treviso: meno1,9 per cento”.

L'AEROPORTO - La diminuzione della presenze nel capoluogo, secondo l’assessorato, dimostra l’importanza dell’aeroporto “Antonio Canova”, rimasto chiuso da giugno a dicembre per i lavori di ammodernamento.

“La città di Treviso cresceva del 3,7 per cento a giugno e nella seconda parte dell'anno, col ‘Canova’ chiuso, ha fatto registrare il calo”, ha sottolineato Muraro. “I dati generalmente positivi segnalano quanto importanti siano le infrastrutture, in primis l'aeroporto”, gli ha fatto eco Beppe Mauro.

SETTORE TRAINANTE - Secondo il presidente della Provincia l’economia turistica può contribuire a trainare anche gli altri settori del territorio: “L’indotto turistico sul territorio equivale a mezzo miliardo di euro”, ha spiegato Muraro.

“Possiamo dire che il sistema trevigiano ha messo in piedi un sistema virtuoso, con personale qualificato, razionalizzato anche nei costi – ha commentato Floriano Zambon – È comunque indispensabile vedere come cambiare approccio in linea al panorama che sta cambiando”.

Sulla stessa linea il parere di Tiziano Simonato: A Treviso il sistema funziona bene grazie al coordinamento operato. Bisogna però continuare a supportare investimenti a livello di promozione”.

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