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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Unindustria Treviso: informatica e manifatturiero le professioni più richieste

La rilevazione dell'associazione tra le imprese associate in un quadro delle professioni più "gettonate" in questa fase di ripresa

TREVISO E’ cresciuta in questi mesi l’offerta di nuove opportunità di lavoro ed è tornato finalmente positivo in provincia di Treviso il bilancio tra entrate e uscite dal mercato del lavoro. Il numero degli occupati ha quasi raggiunto i livelli pre-crisi. Unindustria Treviso ha svolto un’indagine tra i propri associati per conoscere le figure professionali maggiormente richieste in questa fase di ripresa dell’economia. I risultati, pari a quasi duecento risposte, delineano un quadro che conferma il ruolo strutturale della produzione manifatturiera nell’economia locale e l’esigenza di orientare in tal senso anche le scelte formative per consentire un efficace incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Accanto a una domanda di operai generici, emergono infatti ai primi posti le posizioni di operatore macchine a controllo numerico, conduttore impianti e manutentore. Torna forte la domanda di saldatori. Si affiancano professionalità legate all’IT come i programmatori e la web communication, e rimane alta quella di disegnatori e progettisti. Continua anche la richiesta di magazzinieri, autisti e addetti alle aree qualità e vendite.  “Abbiamo inviato i dati di questa rilevazione all’Assessore regionale Elena Donazzan – dichiara la Presidente di Unindustria Treviso, Maria Cristina Piovesana – per offrire un quadro aggiornamento delle esigenze del mercato del lavoro locale anche ai fini della programmazione delle iniziative di formazione e delle politiche attive per il lavoro. Se è vero che il mercato del lavoro ha ritrovato dinamicità vi sono numerose posizioni di lavoro che non trovano candidati e molte persone che non riescono ad inserirsi professionalmente. Il nostro obiettivo è di contribuire a superare questa situazione e dare opportunità e speranza sia alle persone disoccupate che ai progetti di crescita e investimento delle imprese”. 

Unindustria Treviso ha avviato un’iniziativa per raccogliere la disponibilità delle imprese a partecipare a programmi di inserimento professionale nei profili di cui maggiormente si sente la mancanza. “Sono molti anni che attuiamo iniziative di formazione/lavoro attraverso Unis&F, la struttura formativa di Unindustria Treviso spesso in collaborazione con la Regione Veneto – spiega Sabrina Carraro, presidente di Unis&F e Vicepresidente di Unindustria Treviso - . Molte hanno riguardato i più giovani (il primo progetto risale al 1990), ma successivamente ci siamo occupati anche di percorsi professionali per donne, per persone over 50, per immigrati in molteplici settori e specializzazioni.  Al tempo stesso abbiamo operato intensamente anche nei programmi di orientamento scolastico e, ora, di alternanza scuola/lavoro. Occorre offrire un quadro, al tempo stesso realistico e aggiornato, del lavoro e delle aziende per far cogliere, mettendosi in gioco se occorre, le opportunità che ci sono”.

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