Crisi: Veneto Sviluppo non riesce a sostenere le piccole imprese
Le categorie produttive trevigiane chiedono alla Regione di tornare a finanziare i Confidi. Per motivi burocratici, Veneto Sviluppo sarebbe infatti inadatto a sostenere le piccole imprese
Veneto Sviluppo è "inadatta" ad operare a favore delle imprese di piccola dimensione, la Regione Veneto torni a finanziare i Confidi. A chiederlo venerdì, con un documento congiunto, sono state le categorie di agricoltura, artigianato e mondo della cooperazione della provincia di Treviso, sollecitando una riapertura del confronto con Palazzo Balbi.
I limiti di Veneto Sviluppo, sostengono le associazioni firmatarie, sarebbero da attribuire a "oneri burocratici e tempi di istruttoria, alla tipologia dei domande provenienti dai settori in questione. L'operatività di Veneto Sviluppo - aggiungono - non copre gli ammontari al di sotto dei 50mila euro (il 50% delle domande) e, fatto ugualmente grave, non risponde alla domanda di liquidità, che è oggi assolutamente prevalente".
Con il documento vengono inoltre richiesti "il rifinanziamento dei fondi antiusura, che rappresentano un vero e proprio ammortizzatore sociale per le imprese in situazioni difficili e possono concorrere ad evitare che alcuni casi degenerino, ed il ripristino dell'intervento di patrimonializzazione a favore dei Confidi nella prossima manovra di assestamento del bilancio regionale". (ANSA)