Da Refrontolo lo spumante "Halal" senza alcol per i musulmani

Uno spumante per tutti, anche per chi, per stile di vita e credo religioso, non può assumere alcol: questa l'idea partorita e concretizzata da Astoria Vini, azienda vitivinicola di Refrontolo.

Dalla cantina trevigiana arriva lo spumante per musulmani, destinato al mercato dei paesi islamici come Malesia, Ghana e Nigeria, con tanto di marchio "Halal", che certifica la conformità del prodotto ai precetti del Corano.

Lo spumante, in commercio con l'etichetta "Zerotondo", non può essere definito "vino", proprio perché privo di alcol, e viene proposto sul mercato come "succo d'uva spumante biologico". Le prime 15mila bottiglie, ha spiegato l'azienda di Refrontolo, cominceranno ad essere distribuite nelle prossime settimane, con l'obiettivo di arrivare a 100mila bottiglie nel primo anno.

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, la ha definita “una scelta produttiva e commerciale con molti aspetti positivi oltre a quello dell’originalità”.

“Operazioni come quella dell’Astoria – ha commentato Zaia – vanno opportunamente anche nel segno di favorire una concreta integrazione perché, se da un lato toccano i punti nevralgici dell’economia, dall’altro offrono una nuova opportunità a chi, professando una religione diversa, potrà usufruire di un prodotto ricavato dall’uva, uno dei grandi simboli della nostra agricoltura”.

“Una scelta – ha concluso Zaia – che sarà anche in grado di aprire un panorama inesplorato di nuovi mercati. Una bevanda buona, genuina e fatta con tutti i crismi ha infatti le caratteristiche per incontrare il favore dei consumatori musulmani in tutto il mondo creando nuove opportunità commerciali”.