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Economia

Voucher, digitalizzazione e innovazione: un successo il seminario di Confartigianato

Trattasi di opportunità per le aziende che intendono sostenere investimenti in beni strumentali in chiave digitale e di innovazione strategica, tecnologica e organizzativa attraverso consulenze fornite da centri di competenza qualificati

TREVISO Oltre cento imprenditori hanno seguito il seminario “Voucher per la digitalizzazione delle pmi e bando POR FESR per il sostegno all’acquisto di servizi per l’innovazione”, promosso da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana nella serata di martedì 23 gennaio. I temi al centro dei lavori hanno richiamato una numerosa e interessata platea, molto eterogenea dato che in sala vi erano rappresentanti di aziende appartenenti  a svariati settori sia della manifattura sia dei servizi come ad esempio meccanica, abbigliamento pulisecco, impiantisti, odontotecnici, autoriparatori.

Trattasi di opportunità per le aziende che intendono sostenere investimenti in beni strumentali in chiave digitale e di innovazione strategica, tecnologica e organizzativa attraverso consulenze fornite da centri di competenza qualificati. Misure che si sommano a provvedimenti già esistenti previsti dal piano Impresa 4.0,  a sostegno dello sviluppo delle piccole imprese. Marco Galanti, project manager innovazione e trasferimento tecnologico di t2i e Filippo Fiori, referente associativo in materia di innovazione hanno dettagliato le specificità dei due bandi e le  modalità con le quali poter accedere  ai contributi previsti.

Per quanto attiene ai voucher per la digitalizzazione delle pmi, sono previsti stanziamenti a fondo perduto per l’attuazione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico attraverso l’acquisto di software, hardware, servizi di consulenza specialistica e di formazione qualificata. Si tratta di una misura del Ministero dello Sviluppo Economico, avente una dotazione di 100 milioni di euro, che può arrivare a coprire fino al 50% delle spese ammissibili con un aiuto massimo di € 10.000. Le imprese interessate devono presentare la domanda di prenotazione del voucher direttamente sul sito ministeriale, autenticandosi attraverso la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), ovvero un dispositivo che contiene un “certificato digitale” di autenticazione personale.

Relativamente invece all’acquisto di servizi per l’innovazione da parte delle pmi, il sostegno economico è assicurato da un bando POR FESR (azione 1.1.2), finalizzato a supportare le attività di innovazione e di trasferimento delle conoscenze presso le imprese, favorendo i processi di progettazione e sperimentazione delle soluzioni innovative e i processi di integrazione e di innovazione delle strategie organizzative e di business tra le imprese e gli operatori della ricerca e del trasferimento tecnologico. Il contributo, variabile da € 750,00 a € 19.500,00, è erogato a fronte dell’acquisizione di una o più tipologie di servizi di consulenza specialistica che riguardino l’innovazione tecnologica, strategica od organizzativa.

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