Autunno Musicale al Museo Bailo - Alla scoperta della "Civiltà musicale trevigiana" tra Settecento e Ottocento
Il festival organizzato da Musincantus in rete con il Comune di Treviso domenica 4 dicembre alle 16.00 fa tappa al Museo Bailo di Treviso per un momento di studio e confronto che svilupperà i contenuti proposti dagli appuntamenti in programma nel corso dell’edizione 2022.
Attraverso gli studi dello storico della musica Giuliano Simionato e del direttore della Cappella musicale del Duomo Michele Pozzobon, l’impegno divulgativo del direttore della casa editrice musicale trevigiana Diastema Paolo Troncon e la contestualizzazione delle vicende musicali nella storia cittadina del dirigente dei Musei Civici Fabrizio Malachin, sarà possibile ripercorrere due secoli di musica a Treviso seguendo il fil rouge del repertorio mariano. Il convegno sarà l’occasione per la presentazione della raccolta “Tibi Virgo dicatum” (Diastema Editrice), che valorizza il patrimonio di canti liturgici e devozionali locali dedicati a Maria.
Dopo l’incontro inaugurale di sabato 26 novembre alla scoperta dell’archivio musicale della Biblioteca Capitolare della Cattedrale, Autunno Musicale prosegue domenica 4 dicembre con il convegno “Civiltà musicale trevigiana, il repertorio degli autori tra ‘700 e ‘800” al Museo Bailo di Treviso, in Sala Vittorio Zanini alle 16.00. Il festival organizzato da Musincantus in rete con il Comune di Treviso attraverso l’appuntamento convegnistico delineerà la cornice in cui sono inseriti i successivi eventi musicali della quarta edizione 2022, rileggendo due secoli di storia cittadina attraverso il filtro dei canti liturgici e devozionali dedicati alla Vergine Maria. Interverranno Giuliano Simionato, storico della musica, insegnante e autore, Michele Pozzobon, direttore della Cappella musicale del Duomo, Polo Troncon, direttore della casa editrice musicale trevigiana Diastema, e Fabrizio Malachin, dirigente dei Musei Civici. Nel corso del pomeriggio sarà presentata anche la raccolta “Tibi Virgo dicatum” (Diastema Editrice), con l’introduzione di Giuliano Simionato e la trascrizione di Jacopo Cacco, che valorizza il patrimonio di canti liturgici e devozionali locali dedicati a Maria.
“Autunno Musicale – spiega Edoardo Bottacin, direttore artistico di Autunno Musicale e presidente di Musincantus - celebra e valorizza anche, e soprattutto in questo cartellone 2022, la storia musicale del nostro territorio, la sua identità e le figure di maggior spicco con appuntamenti di studio, approfondimento e concerti. Dopo le monografie dedicate a Carlo Fontebasso, Pietro e Luigi Sartori, quest’anno l’attività di ricerca, condotta con estrema perizia dal Giuliano Simionato, si è concentrata su una selezione di composizioni di stampo mariano appartenenti al periodo dalla fine del XVII al XX secolo di autori trevigiani quali Dalla Bella, Spergher, Fontebasso, Moretti, Marcon. Un excursus dedicato a partiture più intime, sia per l’organico ristretto sia per la struttura compositiva, che destano, però, grande curiosità ed interesse e mettono in luce ancora una volta il fervore musicale che ha sempre caratterizzato la nostra città, capace di assorbire, fare proprie e personalizzare le tendenze e i gusti musicali più in voga nei vari periodi scelti. Non mancano infatti rimandi alla scuola veneziana di fine Seicento piuttosto che al mondo operistico dei primi anni dell’Ottocento”.
La ricchissima presenza di Maria nella musica è trasversale, si ritrova tanto nella produzione dotta quanto in canzoncine religiose di tutto rispetto e in composizioni cantate specialmente nei santuari, e costante nei secoli, poiché in ogni epoca si è lodata la Vergine in base al sentire religioso del tempo.
Nell’Ottocento, ad esempio, come scrive Simionato “con l’affermarsi dell’opera, la musica liturgica s’uniformò allo stile teatrale, riverberato dall’organo come surrogato dell’orchestra. Ricorderemo l’esecuzione dello Stabat Mater di Rossini data a Treviso, in versione cameristica, all’interno di un “Concert spirituel”, in casa Viezzoli il Martedì Santo 1841”.
Attraverso le composizioni mariane si riscoprono anche i nomi più interessanti dei compositori e degli organisti trevigiani: Niccolò Moretti (Breda di Piave, 1764 - 1821), la cui produzione organistica è oggi al centro di una felice riscoperta; Ignazio Spergher (1734 – 1808), ricercato organista e compositore sacro nonché precettore di canto e cembalo che assolse incarichi in prestigiosi casati, chiese e monasteri; Domenico Dalla Bella (Treviso, 1670? – ?), preposto della Cappella del Duomo negli anni Trenta del Settecento le sue opere vocali sacre, custodite manoscritte nelle biblioteche di Vienna, Berlino e Ratisbona; le famiglie Sartori e Fontebasso; Giovanni Battista Marcon (Montebelluna, 1871 – 1941), organista della Cattedrale dal 1913.
L’appuntamento successivo. Autunno Musicale proseguirà giovedì 8 dicembre alle 16.00 con l’annuale appuntamento con il concerto dell’Immacolata “Virgo Dicatum. Composizioni mariane di autori trevigiani”, alle 16.00 alla Chiesa di Sant’Agnese: proseguendo il lavoro di riscoperta e valorizzazione delle partiture sacre delle grandi famiglie di musicisti trevigiani, sarà presentata una selezione di musiche dedicate alla Vergine Maria composte tra Seicento e Ottocento, eseguita dalla Schola Cantorum S. Andrea di Venegazzù e dall’organista Giovanni Feltrin con il soprano Maria Chiara Ardolino, i tenori Enrico Brusia e Vincenzo Di Donato, il baritono Giovanni Tiralongo diretti da Riccardo Favero e accompagnati dalla Schola Cantorum San Daniele Povegliano diretta dal maestro Angelo Zanatta e dall’Orchestra Oficina Musicum.
Info: musincantus.it