La biblioteca incontra - Incisione in dialogo: Francesca Genna incontra Valeria Vecchia
La biblioteca incontra…, annuale iniziativa dedicata all’approfondimento e alla valorizzazione del patrimonio documentario conservato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, si articola quest’anno in tre conversazioni pubbliche volte a focalizzare l’attenzione su alcune figure femminili, poco note, ma di rilievo per motivi e con ruoli diversi nel contesto trevigiano della fine dell’Ottocento e del Novecento; figure a cui le memorie orali e le carte conservate negli archivi ridanno voce e volto.
Il secondo appuntamento, Incisione in dialogo: Francesca Genna incontra Valeria Vecchia, in programma giovedì 20 aprile alle ore 18, nell’auditorium di palazzo Bomben di Treviso, e in streaming sul canale Youtube della Fondazione Benetton, è dedicato al ricordo di Valeria Vecchia (1913-1986), artista prolifica e apprezzata, nota prevalentemente per l’attività incisoria.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei.
Diplomata nel 1935 all’Accademia di Belle arti di Roma, Valeria Vecchia si dedica molto presto all’attività incisoria, per la quale ha una predilezione particolare, cimentandosi nelle diverse tecniche, dall’acquaforte alla puntasecca, dalla litografia alla vernice molle e all’acquatinta, a due o tre colori, spesso accostando procedimenti diversi nella stessa opera.
Nel corso della sua attività realizza più di ottocento incisioni i cui i temi ricorrenti sono paesaggi e vedute, nature morte, figure femminili, composizioni sacre e allegoriche. Si dedica all’insegnamento e, tra il 1940 e il 1945, lavora per la Soprintendenza ai Monumenti di Roma e del Lazio.
Sin dagli inizi della sua attività, Valeria Vecchia viene invitata alle maggiori mostre italiane, tra cui la Quadriennale di Roma, la Biennale di Milano, la Quadriennale di Torino, la Biennale d’Arte sacra, la Biennale dell’Incisione di Venezia e la Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.
Tra le mostre personali si possono ricordare, per la loro importanza, quella tenuta presso la Calcografia Nazionale nel 1954 e quella di Palazzo Braschi, a Roma, nel 1974. Le sono stati conferiti significativi premi e sue opere fanno parte di collezioni di Gallerie e Musei; è presente nel Catalogo Bolaffi della Grafica Italiana dal 1969 al 1977. Ha fatto parte dell’Associazione Incisori Veneti (AIV), aderendo alle mostre indette da questa associazione in Italia e all’estero.
Le sue carte, conservate in Fondazione Benetton Studi Ricerche assieme all’archivio del marito Lino Bianchi Barriviera, anch’egli incisore, integrate da quanto è emerso da altre fonti disponibili, hanno consentito a Silvia Bianchi, docente di storia dell’arte e storica dell’incisione, di ricostruirne il profilo.
Silvia Bianchi ne parlerà con Francesca Genna, incisore e docente, condividendo una riflessione sull’attualità dell’arte incisoria declinata, anche, al femminile.
Il ciclo di incontri si concluderà nel mese di settembre con una iniziativa dedicata alla poetessa, storica e musicista Luisa Zille Cozzi, a casa Luisa e Gaetano Cozzi, sede della Fondazione Benetton nella campagna di Zero Branco (Treviso).
Ingresso agli incontri: libero.
Auditorium spazi Bomben, via Cornarotta 7, Treviso.
Casa Luisa e Gaetano Cozzi, via Milan 41, Zero Branco, Treviso.
L’incontro di giovedì 20 aprile sarà anche trasmesso in streaming sul canale Youtube della Fondazione Benetton.