Centorizzonti 2020 estate: ecco "Il filo", progetto site specific di Aida Talliente
Quarta data per Centorizzonti 2020 estate, il programma estivo promosso dai Comuni della rete culturale Centorizzonti in accordo di programma con la Regione Veneto, ideato e curato da Echidna Associazione Culturale: sabato 22 agosto l’itinerario culturale e paesaggistico ci porterà a Pieve del Grappa, Treviso, dove dalle 17.15 si potrà partecipare a “16 gradi di natura e arte”, un appuntamento che si compone di tre momenti: le visite guidata al Giardino vegetazionale di Astego (il titolo fa riferimento ai sedici terrazzamenti che lo compongono) a cura di VenetoAgricoltura (i posti disponibili sono in esaurimento, ma è possibile prenotare per visitare il sito in autonomia), il progetto site specific “Il filo” che vedrà protagonista la pluripremiata attrice friulana Aida Talliente in una performance che unisce letture, musica e marionette, e infine alle 20.30 la multivisione di fotografie naturalistiche dei più interessanti fotografi del territorio.
Con i propri occhi, attraverso l’arte scenica dal vivo, attraverso la fotografia: Centorizzonti 2020 estate propone tre diversi sguardi per scoprire o riscoprire la particolarità e il valore di un “angolo di mondo vicino a casa”. Prosegue tra proposte di teatro, danza e musica ma anche passeggiate e visite guidate, cene tipiche e degustazioni, nei paesi e nei paesaggi pedemontani, per godere della bella stagione all'aria aperta con il piacere di fare nuovi incontri e di stare insieme. Tra natura e borghi storici, comunità ospitali, buona cucina e buon bere, Centorizzonti 2020 estate permette di trascorrere il tempo libero in angoli di mondo vicini a casa ma da riscoprire con uno sguardo nuovo e curioso. Palcoscenico di questa riscoperta sono le piazze, i parchi, le arene e le ville dei comuni trevigiani di Asolo, Borso del Grappa, Castelfranco Veneto, Fonte, Maser, Pieve del Grappa (capofila della rete Centorizzonti), Possagno e Riese Pio X.
In un contesto naturale che è al tempo stesso palcoscenico e protagonista, “Il filo” sarà un breve viaggio di storie che si muove intorno ai temi dell’arte, della cura e della bellezza. Tre elementi fondamentali per coltivare e realizzare qualcosa di prezioso e importante: l’arte come possibilità di relazione, come materia capace di tendere fili tra le persone, e accanto la cura, che è anche impegno, fatica, dedizione e amore. Le storie s’intrecciano come fili che vanno a comporre il disegno su una tela: i generi narrativi si mescoleranno e intrecceranno, spaziando dalle letture (tratte da “Il trattato sul funambolismo” di Philippe Petit, “Neve” di Maxence Fermine, “La nazione delle piante” di Stefano Mancuso, “La porta aperta” di Peter Brook), alla musica, al canto, alle marionette, fino ai pensieri delle persone in ascolto. Un percorso intimo e delicato che troverà rifugio sotto i rami di un tiglio secolare. Letture e racconti saranno interpretati da Aida Talliente, la musica - “Angelita Juenuman” di Victor Jara - sarà a cura di Roberto Fabrizio e le marionette di Sandra Cisterna.
Aida Talliente, attrice di teatro originaria di Udine, ha vinto numerosi premi e ottenuto diversi riconoscimenti: nel 2007 ha vinto il primo premio al concorso nazionale di teatro La parola e il gesto a Imola, nel 2012 il Premio Moret d’Aur per lo spettacolo e nel 2013 il Premio Donne e teatro di Cividale del Friuli. È ricercatrice di storie, autrice e interprete di numerosi spettacoli pluripremati, tra i quali “Aisha (un frammento d’Africa)” e “Sospiro d’Anima (la storia di Rosa)”. Collabora con diverse realtà teatrali italiane e internazionali (Università di San Paolo in Brasile, Accademia teatrale di Città del Messico, Università teatrale di Ankara- Turchia, Scuola di danza tradizionale balinese del maestro Dewa Ngurah a Bali) e ha partecipato ad alcuni film televisivi per la Rai Italiana e tedesca. Lavora come lettrice per la casa editrice Borelli di Modena, sezione audiolibri e per diverse trasmissioni radiofoniche locali e nazionali.
Dopo il pic - nic autogestito, la serata si concluderà con un altro momento “tra arte e natura”, la multivisione di fotografia naturalistica: si potranno osservare gli scatti dei migliori fotografi del territorio, che saranno presenti e commenteranno il proprio lavoro. In caso di pioggia l’appuntamento sarà rinviato al 12 settembre. Il programma di Centorizzonti 2020 estate proseguirà quindi sabato 29 agosto a Riese Pio X, dove alle 18,30 si potrà partecipare alla passeggiata e visita al Santuario delle Cendrole e alle 19,30 all’apericena alla Caneva dei Biasio, per concludere alle 21.00 a Villa Cecconi (piazza F.M. Preti, Vallà di Riese Pio X) con il “Processo all’acqua” dei fratelli Marta e Diego Dalla Via, accompagnati dalla musica dei Valincantà.
Per tutti gli appuntamenti è obbligatoria la prenotazione: tel. 3711926476 - 3409446568, info@echidnacultura.it
Contributo responsabile euro 5,00
Info: www.echidnacultura.it