Anatomia di un film, cinque nuove lezioni di cinema al Multisala Corso
Dopo il successo delle scorse edizioni, tornano le lezioni di cinema nella sala grande del Multisala Corso a Treviso. Cinque nuovi appuntamenti a cura del docente Marco Bellano (Università di Padova) per tornare a vivere il fascino della sala cinematografica in compagnia dei capolavori e dei grandi registi che hanno fatto la storia della settima arte.
Il corso
L'iniziativa si articola in cinque incontri che si terranno ogni lunedì sera dalle ore 20.30 alle 22.30, a partire dal 3 ottobre. Il costo del corso è di 80 euro, con la possibilità di iscriversi fino ad esaurimento posti contattando l’associazione Cineforum Labirinto all’indirizzo mail cineforumlabirinto@gmail.com o al numero 3457880544.
I film
A partire da lunedì 3 ottobre, Cineforum Labirinto propone un corso dedicato all’analisi di cinque grandi capolavori del cinema. Partendo dalla visione di numerosi spezzoni, le lezioni si concentreranno sulla genesi creativa delle opere e sulle tecniche stilistiche e le scelte tematiche adottate dai registi, lasciando spazio anche ad aneddoti sulla produzione, sul cast e sull’influenza delle pellicole nell’immaginario collettivo. Il corso inizierà con l’analisi di "Quarto Potere" (Citizen Kane, 1941) di Orson Welles, uno dei film più importanti mai girati, se non il più importante in assoluto. Dalla storia dell’inchiesta giornalistica sul cittadino Kane, ispirato al magnate del giornalismo William Randolph Hearst una potentissima critica alla comunicazione di massa che ha ridefinito il linguaggio cinematografico con un messaggio rimasto profondamente attuale: i racconti che i media fanno delle vite degli altri, per quanto abbondanti e seducenti, non potranno mai farci accedere alla vera essenza di una persona, destinata a rimanere un segreto custodito lontano da riflettori e obiettivi.
Il secondo incontro sarà un tributo al genio eclettico di Fritz Lang e ad uno dei suoi film più discussi e celebrati, "M – Il Mostro di Dusseldorf" del 1931, che divenne archetipo e manifesto del genere noir americano con un ritratto di uno spietato criminale, magistralmente interpretato da Peter Lorre.
L’appuntamento successivo sarà dedicato al cult fantascientifico “Jurassic Park” (1993) di Steven Spielberg. A quasi trent’anni di distanza, e dopo altri cinque film della serie, Jurassic Park rimane un capitolo essenziale nella storia degli effetti speciali al cinema, senza dimenticare che se i dinosauri sono ancora tra noi (e non si allude a egli uccelli, che secondo la scienza sono ben più dei loro eredi), una gran parte del merito va proprio a Jurassic Park. La penultima lezione del corso organizzato da Cineforum Labirinto vedrà protagonista “Mulholland Drive” (2001), uno dei più affascinanti incubi cinematografici immaginati da David Lynch, così emblematico nella sua potenza visiva e capacità seduttiva da essere stato nominato nel 2016 miglior film del ventunesimo secolo, da parte di un sondaggio della BBC tra critici di tutto il mondo.
L'iniziativa si concluderà lunedì 7 novembre con una lezione speciale sul film “Interstellar” (2014) diretto da Christopher Nolan. Con la consulenza del premio Nobel per la fisica Kip Thorne, il film si fonda su temi senza tempo quali il dovere, la lontananza e la fiducia, a cui però fanno da contraltare, con attendibilità scientifica senza precedenti, insidie legate a distorsioni spazio-temporali e singolarità celate nel profondo dei buchi neri. Gargantua, il buco nero supermassiccio che domina l’immaginario visivo di “Interstellar”, ha rivoluzionato la raffigurazione di queste entità così esotiche nella cultura di massa, arrivando addirittura ad anticipare profeticamente quel che si sarebbe visto nella prima immagine diretta di un buco nero, datata 2019. Il corso, ideato e curato da Marco Bellano, critico cinematografico e docente di cinema presso l’Università di Padova, è rivolto a studenti, videomaker, insegnanti e appassionati di cinema che vogliano scoprire o approfondire la grammatica cinematografica e la storia del cinema attraverso i capolavori di cinque maestri del cinema.