Cinemadivino: a luglio due film con degustazione in cantina
Si accendono anche in provincia di Treviso gli schermi di Cinemadivino, rassegna enogastronomica e visionaria, che unisce film, vino e bellezze del territorio, organizzata dall'associazione culturale Cinemazero, in collaborazione con Le donne del vino e Ville Venete, tra Friuli e Veneto. Giovedì 7 luglio sarà la volta dell'azienda agricola Conte Collalto di Susegana, che conta una tradizione di ospitalità millenaria, mentre il 21 luglio l'appuntamento è al Castello di Roncade, una delle rare ville venete prepalladiane cinte da mura medievali, nella campagna tra Treviso e Venezia. Gli appuntamenti di Cinemadivino sono occasioni imperdibili per chi ama la magia dei film all'aperto, abbinata alle storie e alla passione di vignaioli ed enologi, oltre naturalmente all'assaggio di vini di qualità e delle eccellenze gastronomiche locali. Le serate iniziano alle 19:30 con la degustazione e la visita in cantina, proseguono con la cena alle 20:30 e la proiezione di un film alle 21:30. Come ogni anno, il manifesto della rassegna è illustrato da un artista: per il 2022 il disegnatore è l'eclettico Federico Arcuri.
Gli eventi
A ospitare la rassegna, il 7 luglio, è un'azienda che affonda le radici nella storia del territorio sin dal Medioevo. Dai cavalieri medioevali, i Collalto hanno ereditato lo spirito di lealtà e di rispetto verso il territorio, che per secoli hanno custodito preservandone l’equilibrio naturale e valorizzandone le caratteristiche agronomiche, vitivinicole e paesaggistiche. Erede di questa tradizione è la principessa Isabella Collalto de Croÿ, presidente dell'associazione Ville Venete, che porta avanti una storia che da oltre mille anni lega la famiglia Collalto alla produzione del vino. Durante la serata ci sarà la proiezione di "Benvenuti a casa mia" di Philippe de Cauveron, un film francese che affronta con ironia i temi dell'integrazione e del razzismo. Narra la storia di Jean-Etienne Fougerole, intellettuale impegnato, che promuove in televisione il suo ultimo libro ("A braccia aperte"). Incalzato dalla provocazione del suo rivale, un giovane candidato (e scrittore) di destra che lo invita ad accogliere a casa una famiglia Rom, annuncia pubblicamente indirizzo e disponibilità, sperando che nessuno lo prenda davvero sul serio. Ma Babik e prole, riuniti intorno al televisore, raccolgono l'invito e battono cassa al cancello, provando a integrarsi con risultati maldestri e una resilienza irriducibile come il pregiudizio.
Giovedì 21 luglio l'appuntamento sarà al Castello di Roncade, datato 1508. Si tratta di una delle rare ville pre-palladiane cinte da mura medievali. Sorge al centro di Roncade, nella campagna veneta tra Treviso e Venezia. Un maestoso complesso rinascimentale abitato per quattro secoli dalla famiglia Giustinian, i cui membri illustri l’hanno legata a doppio filo con la storia della Repubblica di Venezia. La famiglia Ciani Bassetti, di antiche tradizioni agricole, ne ha rilevato la proprietà all’inizio del Novecento, operando la ristrutturazione e il reimpianto dei vigneti. Questo luogo, tra i cru più interessanti di Treviso, ha alimentato la passione vinicola della famiglia e la continua ambizione di elevare la qualità dei vini prodotti. La proprietà conta 110 ettari vitati e l’originale bottaia ubicata sotto le mura del Castello per l’invecchiamento dei vini più pregiati. In questa cornice straordinaria sarà proiettato "Il ritratto del duca", di Roger Michell, l'incredibile storia vera di un furto alla National Gallery. Il film è ambientato a Newcastle nel 1961. Kempton Bunton ha sessant'anni e qualcosa da dire, sempre. Contro il governo, contro la stupidità, contro l'ingiustizia sociale soprattutto. Ma la battaglia più strenua è quella domiciliare con la signora Bunton, la consorte inasprita dalla vita e dalla morte prematura della loro figlia. Kempton scrive drammi che nessuno leggerà e si batte con la BBC per abolire il canone agli anziani e ai veterani di guerra. Per contribuire all'economia familiare, il figlio minore ruba alla National Gallery il ritratto del Duca di Wellington. Quando Kempton lo scopre decide di chiedere un riscatto per provare a concretizzare la sua voglia di fare del bene. Ma l’imprevisto è dietro l’angolo.
Info & Prenotazioni
Il prezzo speciale per ciascuna serata di Cinemadivino, che comprende degustazione, cena e film, è di 25 euro. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata scrivendo a fvgcinemadivino@gmail.com o inviando un messaggio whatsapp al numero 340.6895455. La rassegna Cinemadivino è realizzata grazie al sostegno della Latteria di Aviano, di Bannia e del pastificio I Tortellini, mainsponsor Sintini e Palletways.