rotate-mobile
Eventi Sant'Antonino

Cittadinanzattiva ascolta i cittadini su "Salute globale: cosa significa per te?"

L'indagine a Treviso è collegata all'Assemblea territoriale di Cittadinanzattiva, l'associazione che gestisce sia il Tribunale dei Diritti del Malato che il Portale delle Fragilità. La onlus chiede ai cittadini la loro opinione e idee utili per la realizzazione della “Carta della Salute Globale”.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Cittadinanzattiva, l'associazione onlus che si occupa dei diritti di relazione delle persone, in questo particolare momento storico vicina innanzitutto agli ammalati, alle persone fragili e a quelle colpite da dolore cronico, è molto preoccupata per il dopo pandemia, della tenuta del sistema sanitario e di quello della sussidiarietà. “Oramai è noto che la sussidiarietà sociale si sta fortemente ridimensionando – commenta Giancarlo Brunello, referente provinciale di Cittadinanzattiva Treviso - in quanto il suo valore prioritario, la sicurezza sanitaria, è decisamente inadeguata sia rispetto alla nuova domanda di sicurezza, sia al suo progetto originario. I livelli di assistenza vanno necessariamente ridefiniti e aggiornati, tenendo conto della domanda concreta di sicurezza sanitaria e sociale dei cittadini”. Da qui l'idea di Cittadinanzattiva di chiedere direttamente ai cittadini idee ed opinioni, attraverso un'indagine specifica, che aiuterà a definire la cosiddetta “Carta della Salute Globale”, che sarà declinata a livello nazionale, europeo e globale. Partecipare al sondaggio è semplice, chiunque può aderire in forma anonima e con spedizione diretta, tramite web. Il sondaggio è organizzato da Cittadinanzattiva in collaborazione con la rete internazionale, Active Citizenship Network (ACN), realtà che opera in 30 Paesi europei, attraverso oltre 100 associazioni e organizzazioni civiche. L'obiettivo di ACN è favorire, potenziare e sostenere il ruolo e la presenza dei diritti di cittadinanza attiva. Questo il link diretto per accedere al questionario sul tema della salute: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeSThjUa3rvQJlrwQ5_IvQ48lto7g2HECkrOQd4f168vvd6sA/viewform Nella sua costituzione OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità, agenzia specializzata dell'ONU) definì la salute come "uno stato completo di benessere fisico, mentale e sociale, non la mera assenza di malattia". “Oggi, anche a seguito delle problematiche derivanti dalla pandemia Coronavirus che ha messo in difficoltà non solo i sistemi sanitari mondiali, europei e italiani, - continua Brunello di Cittadinanzattiva Treviso - occorre ridefinire il concetto globale di salute e chi e cosa deve fare. Sempre più spesso si sta sostenendo che della sicurezza sanitaria e sociale, si debba occupare in modo più pregnante, almeno nella fase progettuale e di indirizzo, l'Unione Europea. Per esempio si sta discutendo, e speriamo si decida presto, in merito ad una farmacologia pubblica europea. Nel prossimo futuro ci troveremo ad affrontare problematiche connesse sia alle pandemie che alla gestione della salute quotidiana delle persone. Anche per questo dobbiamo pensare ed agire in modo diverso. Per esempio, stanno aumentando le patologie oncologiche, una situazione preoccupante ed urgente. Basti pensare che nel 2020 (dati europei) sono stati diagnosticati 2,7 milioni di casi. Mentre i morti sono stati 1,3 milioni di persone, tra cui 2mila giovani. Le malattie rare, sono un'altra piaga del sistema sanitario. Sono quelle malattie, spesso non visibili ma fortemente invalidanti e dolorose, che colpiscono 5 casi su 10mila persone, e per questo sono considerate 'rare'. Sono state identificate in un numero tra 7-8mila patologie, mentre i malati sono stimati in 10 milioni in Europa, di cui 2 milioni in Italia. Hanno una forte incidenza nell'età pediatrica. Recentemente il Parlamento italiano, dopo anni di attesa, ha deliberato il 'Testo Unico sulle Malattie Rare'. Ora occorre aggiornare i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Le persone che ne soffrono hanno problemi nel recuperare i medicinali, pochi e costosi, di accudimento e di inclusione sociale, specie quella del diritto allo studio. Sono solo due esempi, e nemmeno i più difficili, da affrontare con urgenza”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cittadinanzattiva ascolta i cittadini su "Salute globale: cosa significa per te?"

TrevisoToday è in caricamento