I Keybreakers all'Open Cafè di Susegana
SUSEGANA - Da quando litigavano col parroco per il lucchetto della sala prove chiuso sempre a chiave, è passata molta acqua sotto i ponti: i KeyBreakers, adesso, sono fra le cover band più apprezzate della Marca. E venerdì sera, all'Open cafè di Susegana (via Tempio votivo 28, tel. 0438/445355), porteranno in scena uno spettacolo ispirato al grande rock degli anni '80, '90 e 2000, in collaborazione con d.e. Game (ore 22, ingresso libero).
Il progetto KeyBreakers nasce nell'estate del 2007 e riunisce alcuni amici di Volpago del Montello, accomunati dagli stessi gusti musicali: le influenze spaziano dai Clash a Bon Jovi, passando per i Weezer e Bruce Springsteen. Dopo alcuni cambi di formazione, la line-up attuale comprende sette elementi: alla chitarra e al basso di Nicola «Pav» Pavan e Nicola «Toffo» Toffoletto, che hanno fondato il gruppo, si sono aggiunte le voci femminili di Rossella e Maria Elena, la chitarra di Giovanni, la tastiera di Alessio e la batteria di Marcello. Il repertorio della band si spinge fino ai primi anni Duemila, con brani come Narcotic dei Liquido e She Hates Me dei Puddle of Mudd: venerdì sera, all'Open cafè di Susegana, i KeyBreakers proporranno un concerto a metà strada fra metal, blues, progressive e hard rock, dedicato a tutti gli amanti della musica ribelle.