Julinko e The Scarlet Dew in concerto allo Spazio Mavv
Julinko nasce nel 2015 a Praga dalle visioni musicali poetiche oniriche di Giulia Parin Zecchin. Nel 2015 viene pubblicato Hidden Omens, edito in casseta per l'etichetta ceca Stoned To Death. L'album raccoglie sette brani arrangiati e registrati insieme a Carlo Veneziano (One Dimensional Man, Robox, Orfaust), polistrumentista e membro costantemente attivo nel progetto. Nel 2016 esce Sweet Demon per la sarda Tiny Speaker, disco registrato e prodotto sempre in formazione duo. Secondo le parole di Antonio Belmonte di Rockit, un lavoro che “procede magneticamente per contrapposizioni immaginifiche quali luce/tenebre, sogno/realta, vita/morte, bene/male come all’interno di una densissima nebbia corvina occasionalmente squarciata da bagliori di luce.” Nel 2018 l'ep Ash Ark (pubblicato da Ghost City Collective) si affaccia ad un approccio solista, più sperimentale, aperto all'improvvisazione, significativamente lo-fi “incorporeità, drone, voci che arrivano da un Altrove che ogni ascoltatore chiamera col nome delle sue paure” (FabrizioGarau, The New Noise). Il 2019 vede la pubblicazione di Nèktar, full-lenght registrato insieme a Carlo Veneziano (batteria, synt) e Francesco Cescato (basso.) L'album viene pubblicato in formato LP 12” per Toten Schwan Records e in cassetta per Stoned To Death Records.
The Scarlet Dew sono un trio con base a Treviso, propongono un caleidoscopio di vari generi: atmosfere velvettiane anni '60 e la scena alternativa fine anni '80 inizio '90. Riti voodoo, amori malati, luci di grandi città, deserti e selve dell'inconscio. Elena Zadra - voce e chitarra, Alberto Celot - batteria, Alberto Bianco - chitarra solista. Il concerto si terrà allo Spazio Maav di Vittorio Veneto il 15 novembre.