Ritratti di donna in musica e pittura
Sabato 8 marzo 2014, ore 20.45, il Museo Casa Giorgione festeggia le donne con il concerto "Ritratti di donna in musica e pittura", a cura della cantautrice Erica Boschiero (chitarra e voce), con il contrabbassista e compositore brasiliano Edu Hebling (contrabbasso).
Durante la serata verrà proposto un viaggio nel tempo e nello spazio per raccontare la donna attraverso la canzone e la proiezione di opere d'arte figurativa. Volti, storie, denunce, emozioni sottili e grandi sentimenti, sfide collettive e piccoli racconti quotidiani al femminile affidati alla musica e all'immagine, un percorso storico e tematico sul ruolo e l’identità della donna di ieri e di oggi, dall’Italia all’oltreconfine, alla ricerca di una chiave di lettura del presente, di uno spiraglio attraverso cui intravedere l’orizzonte futuro.
ERICA BOSCHIERO - “Menestrello fatto donna”, “la nuova Joni Mitchell”, “una delle voci più interessanti della canzone d'autore al femminile nel panorama italiano”, così i critici descrivono Erica Boschiero, classe 1983, cantautrice, cantastorie e cultrice della musica tradizionale veneta.
Nel 2002 ha registrato un primo disco in collaborazione con altri artisti e sotto la guida di Giusto Pio (arrangiatore di Franco Battiato), "Piccole Storie d'Africa", e a partire dal 2003 tre dischi per bambini editi dall'Editrice Missionaria Italiana dal titolo "Parole da fare". E' stata vincitrice del Premio d'Aponte 2008 (concorso nazionale per sole cantautrici, dove ha vinto anche il premio Siae per il miglior testo), vincitrice del Premio Botteghe d'Autore 2009 e del premio Corde Libere 2013, Premio per il miglior testo al Festival Musicultura e al Premio Parodi nel 2012, e finalista ad altri grandi premi per musica d'autore quali l'Artista che non c'era, il Premio La Nuova Canzone d'Autore al Mei e altri.
Ha all'attivo alcune compilation (tra cui la compilation del Premio Tenco 2013) e un disco da solista dal titolo “Dietro ogni crepa di muro”. Si è esibita in diretta su Rai 2 e Rai News 24, su Radio1 , Radio3 e molte altre radio nazionali e locali. Ha suonato in importanti teatri e locali italiani e all’estero (Norvegia, Germania, Francia, Islanda, Estonia, Lettonia, Bielorussia e Kazakhstan).
Ha lavorato e lavora anche nelle scuole (elementari, medie e superiori) conducendo laboratori musicali con l'obiettivo di far conoscere ai ragazzi la canzone d'autore come esperienza letteraria, come mezzo per esplorare la loro sfera emotiva e creativa e come strumento per riscoprire il valore della partecipazione attiva nella società. Nel 2010 si è laureata a pieni voti in sociologia con una tesi in sociologia della musica proprio su un progetto artistico con adolescenti.
EDU HEBLING - Versatile musicista brasiliano, dal 1990 vive e lavora in Italia. Ha iniziato gli studi musicali con la musica classica, suonando il violoncello e poi il contrabbasso in varie orchestre sinfoniche brasiliane. Suona il basso elettrico, il contrabbasso, compone e arrangia per svariate situazioni.
Ha suonato con DMA urbanjazzfunk, gruppo di jazz & electronics, in tour internazionali come Canada (Montreal, Jazz Festival), Messico, Jamaica, Spagna, Venezuela, Germania, Grecia, Estonia, Lituania. Attualmente è nelle band di Ornella Vanoni, Barbara Casini, Sergio Caputo e Rosália de Souza. Tra televisione, concerti e dischi ha suonato con: James Brown, Gino Paoli, Massimo Bubola, Claudio Roditi, Ed Cortes, Marco Tamburini, Pietro Tonolo, John Riley, Mauro Beggio, Paolo Birro, Giulio Capiozzo, Sandro Gibellini, Patrizia Laquidara, Stragà, Marian Trapassi, oltre ai programmi Buona Domenica, La Sai L'ultima, Festivalbar, Roxy Bar, Che tempo che fa.
Dal 2002 è a capo dell'Edu Hebling Xtet, formazione propria dove sviluppa la sua vena compositiva e di ricerca musicale basata sulla musica brasiliana, latino-americana e il jazz. In questa formazione conta sulla collaborazione di Daniele Santimone- chitarra, Alfonso Santimone- piano, Mauro Beggio- batteria, Leo di Angilla-percussione.
Nel suo primo CD Antes do Temporal ha come ospiti Pietro Tonolo, Paolo Birro, Marco Castelli, e Mirco Mariottini.