Home: Rock Files racconta la ribellione Punk
TREVISO L’appuntamento con i grandi miti musicali e le star delle pellicole cult che hanno fatto la storia della musica è di scena giovedì 19 marzo all’Home Rock Bar di Treviso. Rock files presenta e illustra il fenomeno di fine anni Settanta, il Punk.
Il 1977 è un anno di svolta nella storia della musica rock. Quattro ragazzi, Johnny Rotten, Sid Vicious, Steve Jones e Paul Cook, imbracciano le chitarre per formare i Sex Pistols. Cantano "Anarchy in the U.K." e "God Save The Queen", ma sono irriverenti, violenti, sgraziati: non sanno proprio suonare bene i loro strumenti. Esplode il Punk, una musica che divampando come un fuoco in breve tempo spazza via tutto quello che c'era stato fino a quel momento. E Lo fa con rabbia perché il Rock - con cui quei ragazzi erano cresciuti - aveva tradito il suo pubblico e i suoi ideali, trasformandosi in una macchina da soldi per l'industria discografica. In poco più di un anno i Sex Pistols, Clash e le altre band del Punk inglese contagiano l'Europa, dando voce a una generazione di giovani ben lontana da quella di Woodstock. "No future" è il loro motto: non abbiamo nulla da perdere e nulla in cui credere. Un viaggio di note e immagini tinte di trasgressione e ribellione di un fenomeno che ha segnato la storia e che tuttora fa parlare di sé.