A Conegliano la mostra "Pavistil" del fotografo Massimo Spada
la mostra "Pavistil" indaga le potenzialità documentali ed espressive della fotografia attraverso un progetto site-specif realizzato da Massimo Spada presso la vecchia sede del negozio omonimo. Il progetto, curato da Daniele Capra, si svolge nel mese di ottobre in due successivi capitoli, che inaugurano rispettivamente il 2 e il 16 ottobre. In maniera silenziosa e minimale la mostra racconta – con dei video, delle fotografie e dei testi – lo spazio, l’esplorazione documentativa da parte del fotografo e il lento riaffiorare del tempo che si è condensato in questo luogo.
Pavistil è un negozio di pavimenti dismesso, completamente vuoto, che riporta i segni di quarantacinque anni di attività lavorativa e che sarà destinato successivamente a un nuovo uso. Uno spazio, nato nel periodo del miracolo economico del secondo dopoguerra, ora sospeso malinconicamente nella memoria del passato, depositata nelle pareti, nelle vetrate e nel pavimento in moquette, ormai sdrucita dall’uso. Mentre ancora il futuro impiego è un punto interrogativo, a parlare sono le tracce e i residui di ciò che è stato: infinite ore, pezzi di vita, lavoro, segni della luce e della polvere. Una condizione transitoria che Spada coglie ed evidenzia attraverso una testimonianza personalissima.
Il primo capitolo, intitolato "Essere un fotografo", affronta i temi della documentazione fotografica in relazione all’architettura del negozio, al suo essere luogo ibrido tra interno ed esterno, ma anche alla scrittura inconsapevole che le persone, il mobilio e gli oggetti hanno fatto nello spazio. Al rilievo architettonico dello spazio si affiancano così dei video e dei testi, che forniscono allo spettatore gli spunti per nuove suggestioni, mescolando aspetti visivi a parola scritta.
Il secondo capitolo, "Immagini per gli altri", mette invece in relazione lo spazio con alcune immagini di prodotto, impiegate per l’illustrazione e la promozione commerciale. Sono foto che provengono da altri contesti, linguisticamente simili a molte delle immagini che circolavano in un negozio come Pavistil, ma radicalmente distanti per tempo e tipologia di prodotto. Lo spazio del negozio passa così da soggetto ritratto a soggetto ospitante scritto da altri immagini, mentre l’insegna dell’attività, dismessa in un angolo, ritornerà ad accendersi. La mostra è corredata da una pubblicazione con le immagini del fotografo, altri materiali visivi e una conversazione con il curatore.
Conseguita la maturità artistica, Massimo Spada (1976) inizia il suo percorso nell’ambito della fotografia industriale e pubblicitaria, per poi diplomarsi presso l’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna. Spinto da un forte interesse per le problematiche legate alla documentazione e alla rappresentazione dello spazio architettonico, ha condotto la propria ricerca esplorando i modi della rappresentazione di prodotti industriali e i linguaggi dell’immagine pubblicitaria. Nel 2021 pubblica il suo primo libro fotografico La finestra più alta con la casa editrice a+m bookstore.
A cura di Daniele Capra
2 ottobre – 31 ottobre 2021
Vernissage 2 e 16 ottobre ore 18
Da giovedì a domenica ore 17-20
Ex negozio Pavistil
Via Maggior Piovesana 7
31015 Conegliano (Tv)