Corrado De Meo | frammenti e superfici
La ricerca artistica di Corrado de Meo è profondamente incentrata sullo studio della materia e le sue infinite possibilità. Seguendo la legge della conservazione fisica della massa e in particolare il postulato fondamentale di Lavoisier, per il quale «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma», l'artista concentra la sua ricerca nell'evoluzione continua della materia. Nei più recenti lavori presentati nell'esposizione “Frammenti e Superfici” si scoprono piccoli scenari racchiusi in una cornice dove, nel processo di creazione, De Meo focalizza simbolicamente la sua attenzione su un fotogramma, un frammento, una superficie della materia rappresentando, in essa, le sue emozioni. Il risultato è una collezione di micro universi, dove possiamo immergerci nel continuo cambiamento di forme, luci ed impressioni.
Corrado De Meo, nato nel 1949, vive e lavora a Livorno (Toscana). Si laurea con una tesi in Sociologia alla fine degli anni '70. Viaggia instancabilmente per tutto il mondo per seguire i suoi interessi antropologici, ma la sua passione per i gioielli, già presente in gioventù, lo porta a trasformarla nella sua professione all'inizio degli anni '80. Nel 2005 il suo lavoro subisce una radicale svolta nella direzione del gioiello di ricerca. Alcune delle sue opere fanno parte della collezione permanente del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze e della collezione dedicata al "Gioiello contemporaneo" presso la Fondazione Cominelli a Cisano di San Felice (provincia di Brescia).