Spazi Bomben Incontri. Appuntamenti in giardino
TREVISO Si apre nel mese di giugno a Treviso un ciclo di appuntamenti organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e dedicato alla storia, alla memoria e all’attualità. La rassegna si chiama spazi Bomben incontri e vedrà, anche nel corso dei prossimi mesi, la partecipazione di autori e testimoni della scena contemporanea. Sono tre i primi appuntamenti del programma che si svolgeranno nel giardino che si affaccia sulla Roggia.
La Fortezza Europa e la sfida dell’immigrazione è il tema dell’incontro di apertura, mercoledì 3 giugno alle ore 21. Assieme a Emiliano Bos, giornalista inviato della redazione esteri della Radio Televisione Svizzera, Premio Ilaria Alpi 2012, si parlerà della guerra, della fuga verso l’altrove e della mancanza di prospettive, condizioni che riguardano migliaia di donne, ragazzi, uomini, anziani prima ancora che profughi, migranti, rifugiati. “Sono persone che bussano alle porte dell’Europa e ci interpellano direttamente quando sbarcano a Lampedusa o sulle nostre coste - afferma Bos - Qualcuno continua a chiedersi il perché di questa fuga. Eppure la risposta è semplice. Scappano dal conflitto senza fine in Siria, dalla dittatura in Eritrea, dalla guerra mai terminata della Somalia, dalle violenze e dalle torture durante l’attesa di un barcone in Libia, dal marasma nigeriano, dalle violazioni in Gambia, dai diritti negati in Afghanistan”. Partendo dall’analisi della situazione internazionale, si cercherà di mettere a fuoco problemi e possibilità che l’Europa si troverà ad affrontare di fronte a un’instabilità che è destinata a non passare.
Il 10 giugno Aldo Cazzullo, scrittore ed editorialista del «Corriere della Sera», presenterà Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza (Rizzoli, 2015). A settant’anni dalla Liberazione, la sua ultima fatica aiuta a capire l’importanza degli uomini e delle donne che hanno lottato per costruire l’Italia di oggi. E lo fa raccontando la Resistenza che non si trova nei libri: quelle di Cazzullo sono storie di case che si aprono nella notte, feriti curati nei pagliai, ricercati nascosti in cantina, madri che fanno scudo con il proprio corpo ai figli. L’incontro sarà introdotto da Federico Maistrello che racconterà i luoghi e la lotta partigiana nella pianura trevigiana e prevede le letture di alcuni brani con Valentina Paronetto e Dante Bottega.
La scrittrice e saggista Antonia Arslan e Alberto Negri, giornalista e inviato speciale de «Il Sole 24 Ore» porteranno la loro testimonianza nell’incontro proposto il 24 giugno in cui, assieme al pubblico, affronteranno il tema Armenia 1915-2015. Nelle commemorazioni del genocidio armeno, storia e politica si incrociano generando scintille che si riflettono sull’attualità, tra bagliori di guerra e manovre diplomatiche. Una riflessione tra storia, memoria e speranza, proposta a cento anni da un evento abnorme che a pochi passi dall’Europa fece un milione e mezzo di morti armeni.