"Doppio sogno" di Giancarlo Marinelli da Arthur Schnitzler
con Ivana Monti, Caterina Murino, Ruben Rigillo, Rosario Coppolino
regia Giancarlo Marinelli
Cercavo un testo che possedesse una caratteristica: darmi la possibilità, come drammaturgo e come regista, di creare personaggi multipli per i miei attori; un testo che fosse già teatro multiplo. Dove la storia fosse tante storie; dove la verità fosse tante verità; e dove, finalmente, l’amore, la morte, il senso di colpa, il peccato e il riscatto affiorassero prepotentemente tutti insieme.
Così il regista Giancarlo Marinelli parla di Doppio sogno il testo teatrale che ha tratto dal racconto omonimo di Arthur Schnitzler, celebre anche grazie alla versione cinematografica di Stanley Kubrick.
Una confidenza di un tradimento avvenuto solo nella fantasia di Albertine crea nella mente del marito Fridolin un’ossessione che dura un’intera lunghissima notte. Dopo aver vagato nei meandri oscuri del desiderio e dell’angoscia, in bilico tra sogno e realtà, Fridolin torna a casa tra le braccia della moglie. I due coniugi, che credevano di essersi persi, si ritrovano. Soli, confusi e smarriti, ma sempre innamorati.