Ferdinando Forlati - "Nella ricostruzione postbellica e nel restauro del novecento"
Mostra a cura di Sara Di Resta, Luca Scappin ed Emanuela Sorbo Inaugurazione, 4 maggio 2017, ore 18 Università Iuav di Venezia Tolentini, aula magna :: introduce:: Alberto Ferlenga, rettore Iuav Intervengono: Serena Maffioletti, coordinatore scientifico dell'Archivio Progetti Sara Di Resta, Luca Scappin ed Emanuela Sorbo, Curatori apertura 4 maggio > 15 giugno 2017 Università Iuav di Venezia Tolentini, gallerie del rettorato Santa Croce, 191 La mostra Ferdinando Forlati nella Ricostruzione postbellica e nel Restauro del Novecento ripercorre l'attività professionale del Soprintendente ai Monumenti di Venezia, poi Proto di San Marco, attraverso gli eventi, i dibattiti, i personaggi, i monumenti, i filmati, le fotografie, dei grandi casi fondativi del restauro del Novecento: le protezioni, i bombardamenti e la ricostruzione dei monumenti dopo la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, le sperimentazioni e l'utilizzo di tecnologie moderne come sistemi di consolidamento e restauro, il rapporto tra ricomposizione dei frammenti e reintegrazione delle lacune, l'azione costante e immanente del progetto che muta la città.
Articolata in tre sezioni, Immagini di Città, Mezzi costruttivi modernissimi e La reconstruction Artistique en Italie, la mostra documenta con disegni, stralci delle relazioni di progetto, corrispondenze, fotografie, cinegiornali dell'epoca, un racconto che attraversa la storia personale di Ferdinando Forlati e lo intreccia con l'epica nazionale di un paese che ricostruisce sè stesso in pochissimi anni, che andrà incontro al boom economico «nell'affannoso tentativo di contrapporre le qualita? della "civiltà" all'ignominia delle barbarie». Dalle esperienze documentate dei bombardamenti e della ricostruzione di Treviso, Padova, Vicenza e Venezia nelle due guerre, ai progetti simbolo della Chiesa degli Eremitani di Padova e la ricostruzione della Cappella Ovetari con gli affreschi di Andrea Mantegna, il Palazzo dei Trecento di Treviso, la Basilica Palladiana di Vicenza fino ai progetti, alle architetture, ai casi emblematici, testimonianze dell'uso della tecnica per il restauro in Ferdinando Forlati, un percorso cronologico che dalla Ca' d'Oro, l'Ala dell'Arena di Verona, il complesso monumentale di San Giorgio, il Chiostro di Sant'Apollonia, si conclude nell'incarico per la Basilica di San Marco. E lo fa intrecciando Oriente e Occidente rileggendo la microstoria della presenza del Proto di San Marco nel progetto della Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Nel passato, il presente.