Il Festival del Viaggiatore porta ad Asolo lo sceneggiatore del film "Mediterraneo"
Sabato 15 febbraio il Festival del Viaggiatore riporta ad Asolo Enzo Monteleone, sceneggiatore di Mediterraneo, Premio Oscar nel ’91, e di altri notissimi film di Gabriele Salvatores.
Monteleone racconterà il suo cinema e il senso del viaggio espresso nei suoi film più noti, da Marrakech Express a Mediterraneo, da Puerto Escondido a El Alamain, da lui scritto e diretto. Durante la serata, condotta da Adriano De Grandis, giornalista e critico cinematografico, verrà proiettato un montaggio di spezzoni di film del regista sceneggiatore curato da Fiaticorti, festival internazionale di cortometraggi. Monteleone è tra gli autori più sensibili al tema del viaggio, ascoltare la sua esperienza di cineasta e sceneggiatore sarà dunque l’occasione per scoprire ciò che il viaggio ha significato e continuerà a significare nel cinema. Ma a portare ad Asolo Monteleone è anche il Premio Segafredo Zanetti Un libro un film, assegnato nell’ambito del Festival del Viaggiatore lo scorso settembre. Sabato infatti il premio entra nella sua fase più creativa e originale con un workshop, curato appunto da Monteleone, che trasformerà il romanzo vincitore della quinta edizione, L’altra metà di noi di Paola Cereda, in un trattamento cinematografico, primo importante passo verso la realizzazione di un film. Il workshop è riservato alla vincitrice del concorso per il miglior adattamento cinematografico del libro premiato: Paola Pirotti, studentessa del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il cui lavoro è stato scelto tra quelli provenienti dalle più prestigiose scuole italiane.
IL PREMIO SEGAFREDO ZANETTI “UN LIBRO UN FILM”
“Il Premio Un libro un film è una primizia assoluta nel panorama dei premi letterari – afferma l’ideatrice Emanuela Cananzi, presidente dell’Associazione Inarteventi –. Il progetto è ambizioso e ha due finalità principali: creare una filiera cinematografica vera e propria, che dal libro arrivi al film, e al contempo essere uno spazio formativo per individuare e promuovere nuovi talenti nel settore della sceneggiatura”.Questo innovativo percorso di formazione è stato reso possibile da una collaborazione tra l’associazione Inarteventi, che organizza il Festival del Viaggiatore e il Premio, e le più prestigiose scuole nazionali di sceneggiatura: il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il College Cinema della Scuola Holden di Torino e il Master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati dell’Università di Padova. Subito dopo l’assegnazione del premio al libro di Paola Cereda, era partito un concorso tra gli studenti delle tre scuole per l’individuazione del miglior adattamento. Chi l’avesse vinto, avrebbe avuto la straordinaria opportunità di lavorare con un maestro del cinema italiano, affinando sotto la sua guida il proprio trattamento. I lavori dei partecipanti sono stati sottoposti a una giuria diffusa che collega Asolo a Roma, Torino e Padova, a comporre la quale hanno contribuito le tre scuole, mettendo a disposizione ciascuna un proprio docente: Salvatore De Mola, noto soprattutto per essere lo sceneggiatore degli ultimi 21 episodi della serie TV Montalbano, per lo Sperimentale di Cinematografia, Sara Benedetti, sceneggiatrice e coordinatrice del College della Scuola Holden, e Marina Zangirolami Mazzacurati, moglie del compianto regista Carlo e vicedirettrice del Master in Sceneggiatura a lui intitolato presso l’Università di Padova. “Tutti i ragazzi hanno prodotto ottimi lavori – continua Emanuela Cananzi -: il livello raggiunto è davvero molto alto e l’entusiasmo è alle stelle. La giovane selezionata avrà modo di mettersi alla prova e di confrontarsi con uno dei maggiori sceneggiatori del cinema italiano”.
IL FESTIVAL DEL VIAGGIATORE SI METTE IN VIAGGIO
Il senso del viaggio è il manifesto del Festival del Viaggiatore. Il festival è un format unico e originale il cui Dna consiste nel promuovere i territori raccontandone il genius loci, facendone emergere il valore e le meraviglie, nelle location più affascinanti dei borghi italiani. Una vocazione confermata e ampliata nei giorni scorsi in un incontro promosso a Roma dalla direttrice artistica Emanuela Cananzi con il sindaco di Asolo e quelli di Pollica e di San Mauro Cilento (Salerno), che ha posto le basi per una edizione del Festival del Viaggiatore in Cilento nel 2021, permettendo il gemellaggio tra due aree di grande interesse storico e paesaggistico, il Borgo dai cento orizzonti e i due comuni compresi nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.