Cambiare si può, cambiare si deve: le novità in materia di lavoro
QUINTO DI TREVISO — È davvero così complicato assumere con il contratto d’apprendistato? Quante volte si può prorogare un’assunzione a termine? Servono ancora le causali? Esistono innovative formule contrattuali che favoriscano esperienze in azienda per giovani sino a 29 anni? Questi alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso dell’appuntamento promosso da Confartigianato Marca Trevigiana dal titolo “CAMBIARE SI PUÒ , CAMBIARE SI DEVE. LE NOVITÀ IN MATERIA DI LAVORO” che si terrà lunedì 16 giugno alle ore 18.45 al BHR Treviso Hotel e ai quali si darà una risposta alla luce dei recenti provvedimenti in materia di lavoro: Jobs Act L.78/2014, Programma di Garanzia Giovani in vigore nel Veneto dallo scorso maggio e delega al Governo sulla riforma di ammortizzatori sociali, politiche attive, riordino dei contratti di prossima emanazione. Nel corso dei lavori verrà presentata l’indagine condotta da Idea Tolomeo dal titolo “L’orientamento alla crescita occupazionale nelle imprese artigiane e pmi della provincia di Treviso”. Un’occasione di confronto e chiarimenti utili anche per incoraggiare le imprese a superare ostacoli e incertezze, e a sfruttare al meglio le novità per creare nuova occupazione, in particolare, giovanile.
PROGRAMMA
Renzo SARTORI, presidente Confartigianato Marca Trevigiana
Introduzione
Sergio MASET, direttore Idea Tolomeo
Presentazione dell’indagine
L’orientamento alla crescita occupazionale nelle imprese artigiane
e pmi della provincia di Treviso
Gabriele BONATI, consulente aziendale MG consulting
Vantaggi e limiti del nuovo contratto a termine e prime anticipazioni
sul disegno di legge delega sulla riforma del lavoro
Riccardo SALOMONE, professore associato di diritto del lavoro all’Università di Trento
Le modifiche all’apprendistato e le sue potenzialità occupazionali
Sergio ROSATO, direttore Veneto Lavoro
Garanzia Giovani: un’ulteriore opportunità per offrire lavoro
a giovani sino a 29 anni
Francesco GIACOMIN, segretario Confartigianato Marca Trevigiana
Conclusioni