Giapp'Osteria: Kodomo no Hi
Ultima serata della stagione dedicata alle festività giapponesi, assieme alla nostra Yuri, che questa volta ci introdurrà al Kodomo ni Hi, il giorno dei dei bambini. In questa serata speciale a numero chiuso, con massimo 20 persone, Yuri preparerà per voi un menu apposito, e sarà presente tutta la sera per spiegare la tradizione del Kodomo no Hi e come questo si svolge in Giappone. Il menu della serata è fisso, ha una variante classica con carne e pesce e una vegetariana ed è così suddiviso.
Menu di carne
Involtino grande a forma di Kabuto (elmo dell'armatura del samurai) ripieno di formaggio;
Inarizushi a forma di koinobori: sushi avvolto con tofu fritto agrodolce decorato a forma di koinobori, le classiche decorazioni a forma di carpa tipiche del Kodomo no Hi;
Yakitori: spiedini di pollo e cipollotto.
Menu vegetariano
Involtino grande a forma di Kabuto (elmo dell'armatura del samurai) ripieno di formaggio;
Inarizushi a forma di koinobori: sushi avvolto con tofu fritto agrodolce decorato a forma di koinobori, le classiche decorazioni a forma di carpa tipiche del Kodomo no Hi;
Tofu dengaku: spiedini di tofu e melanzane ricoperti con salsa di miso.
Ricordiamo che la Giapp'osteria è un evento a porte chiuse, solo per prenotati con tessera Nipponbashi, e che le prenotazioni si chiudono al venerdì alle 14.00
Come funziona il tesseramento durante i nostri eventi?
– Tessera ridotta 2019: GRATUITA alla prima serata, e vale fino al 31 dicembre 2019. La tessera ridotta dà diritto a partecipare alle serate della Giapp'Osteria, ma non dà diritto agli sconti e alle promozioni dedicate.
– Tessera ordinaria 2019: costo 10,00€ fino alla fine di dicembre 2019. Dà diritto a partecipare a tutti gli eventi, i corsi e i viaggi di Ikiya, ad un menu scontato dedicato ai soci durante Okonomiyaki e Ramen, e dà accesso al Programma Fedeltà di Ikiya. Il Programma Fedeltà permette di accumulare punti ad ogni acquisto (online e in sede a Treviso) per poterli utilizzare come buoni sconto! I dettagli sono online alla pagina dedicata.
Per i soci ordinari 2019, durante le serate della Giapp'Osteria, c'è lo sconto del 10% su alimentari e oggettistica!
Dove? Da Ikiya, Via San Nicolò 15, 31100 Treviso.
Quando? Giovedì 16 maggio. La cena inizia alle ore 20.00.
Quanto costa? La partecipazione ha un costo fisso di 25,00€, bevande escluse. Potete scegliere uno dei due menu proposti (di carne o vegetariano).
Come funziona la prenotazione? Basta registrarsi online oppure direttamente da Ikiya, fornendo i propri dati, il numero di persone e il tipo di menu scelto (classico o vegetariano). Dopodiché avrete 24 ore per confermare la prenotazione attraverso il versamento della quota totale. In questo caso, essendo un evento speciale a numero limitato, è necessario pagare la quota in toto. Ricordiamo che le prenotazioni chiudono martedì 14 maggio alle 12.00. Non accettiamo alcun tipo di prenotazione giunta dopo la chiusura. Le quote sono restituibili qualora modifichiate o cancelliate la prenotazione entro venerdì 10 maggio. Tutte le modifiche e le cancellazioni effettuate da sabato 11 maggio in poi la perdono automaticamente.
Cos'è il Kodomo no Hi?
[Spiegazione di Rossella Marangoni su Giappone in Italia]
Il 5 maggio è kodomo no hi (chiamato, tradizionalmente, tango no sekku), il giorno dei bambini. Cerimonie e feste in cui si augurano felicità e prosperità a tutti i maschietti si tengono in tutto il Giappone. Nelle case vengono esposte armature o kabuto (elmi) a scopo beneaugurante, affinché i ragazzi sviluppino uno spirito guerriero forte e salutare. Le cosiddette gogatsu ningy?, le bambole di maggio, sono esposte su una piccola piattaforma a tre gradini su cui vengono sistemati un’armatura, un elmo, un tamburo e altri simboli dell’arte della guerra secondo la tradizione dei bushi. A volte la statua di un cavallo accompagna l’armatura: anticamente, infatti, la giornata era anche chiamata “festa del cavallo” poiché questo nobile animale simboleggiava nell’immaginario tradizionale le caratteristiche della mascolinità, del coraggio e della forza.
Durante kodomo no hi si appendono sulle porte di casa foglie di iris e di artemisia in segno di augurio e si prendono bagni caldi nelle vasche in cui galleggiano petali e foglie di iris affinché le foglie di questa pianta, la cui forma allungata e appuntita ricorda quella di una spada, instillino lo spirito combattivo di un guerriero in chi si vi immerge. Del resto la festa era anticamente chiamata anche sh?bu no sekku, festa dell’iris. Anticamente era tradizione, nella prefettura di Hy?go, nel Giappone centrale, di strappar fuori dalla terra delle radici di iris (sh?bu) e sistemarle accuratamente in una corona verde facendone emergere due rizomi, simili alle corna di un toro. Si regalavano poi queste corone naturali ai maschietti che, indossandole per la giornata, avrebbero ottenuto la forza caratteristica di quell’animale.
Un altro costume legato a questo giorno di festa è quello di mangiare polpettine di riso avvolte in foglie bambù e chiamate chimaki e dolci di riso ripieni di pasta di fagioli azuki e avvolti in foglie di quercia, chiamati kashiwa mochi. Ma un’altra tradizione legata a questa festa connota in senso fiabesco il paesaggio giapponese agli inizi di maggio. Fuori dalle case, infatti, si espongono pali di bambù che recano stendardi colorati a forma di carpa (koinobori), tanti quanti sono i figli maschi e di grandezza proporzionata all’età dei ragazzi di casa. Tradizionalmente vanno legati a un pennone, detto fukinagashi, una carpa nera, rappresentante il padre, detta magoi, una carpa rossa per la madre, chiamata higoi e carpe più piccole, una per ogni figlio. La carpa che risale la corrente è infatti simbolo di resistenza e di forza e i ragazzi devono imitarla, affrontando con coraggio e ottimismo le difficoltà della vita.
Anche se è ormai molto raro che vengano utilizzate carpe di carta dipinte a mano mentre è capillarmente diffuso l’uso di carpe di cotone stampato e di nylon, non è difficile ancora ammirare, soprattutto nel Giappone rurale, carpe in cotone dipinte a mano di varie dimensioni e in bellissimi colori. Questi stendardi dalla forma particolare, che agitano la coda al minimo alito di vento, costituiscono un elemento caratteristico del paesaggio giapponese in questo scorcio di maggio e restano a lungo nella mente del viaggiatore come un’immagine di giocosa bellezza.