Giorgio Palù al Teatro Accademico: "Il virus che ci ha cambiato la vita"
Lunedì 2 maggio presso il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, alle ore 20.30, Giorgio Palù, presidente Aifa, presenterà il suo nuovo libro "All'origine - Il virus che ci ha cambiato la vita". Moderatore dell’intervento Alberto Zigoni, editore scientifico. L'ingresso alla serata è gratuito, sarà obbligatorio il Green Pass e l'uso della mascherina all'interno del teatro.
Giorgio Palù, sulla scorta della sua esperienza di virologo di fama internazionale e di presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, a due anni dalla pandemia, invita a tornare all’origine e a riflettere con maggiore obiettività su quanto è accaduto. Il saggio muove dall’istanza di ripercorrere e analizzare il modo in cui abbiamo affrontato questo evento drammatico, nella convinzione che individuare gli eventuali errori commessi possa aiutarci a fare tesoro di alcune importanti lezioni. Inevitabile soffermarsi sul ruolo svolto dalla comunicazione, quest’arma potentissima che talora ha generato confusione, contribuendo a diffondere panico e inutile allarmismo. Mai come oggi si avverte l’esigenza di avere delle figure di riferimento competenti, giornalisti e scienziati capaci di divulgare informazioni basate su dati rigorosi e accessibili al grande pubblico. Esattamente come fa Palù in questo testo, spiegando come funzionano i virus e cosa potrebbe aver scatenato la pandemia. La comunità scientifica, d’altra parte, ha dimostrato che, quando sceglie di collaborare, può ottenere risultati strabilianti: non era mai accaduto che in pochissimi mesi si riuscisse a produrre un vaccino efficace e a distribuirne miliardi di dosi in tutto il mondo.
L'andamento della pandemia lascia presumere che un virus con queste caratteristiche tenda a diventare endogeno, come è avvenuto per i virus dell’influenza e del raffreddore. La sfida è dunque imparare a conviverci e la soluzione, come sempre, è la ricerca. Continuare a studiare gli agenti microbici, imparando a conoscerli, non solo aprirà la via a ulteriori scoperte in campo biomedico, ma, soprattutto, ci aiuterà a essere preparati la prossima volta che dovremo affrontare una simile emergenza.