Giornata Mondiale della disabilità
Sabato 3 dicembre 2022 ricorre la Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità proclamata tale dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1992. L’Organizzazione di Volontariato Il Melograno con la Parrocchia Santa Croce di Cessalto e i Comuni del Comprensorio Opitergino-Mottense hanno deciso di posporre le celebrazioni a domenica 4 dicembre presso la Chiesa Parrocchiale e la sala polivalente di Santa Maria di Campagna. Il programma prevede una funzione religiosa celebrata dall’Arciprete Don Mauro Gazzelli seguita da un momento conviviale durante il quale Il Melograno presenterà il suo calendario 2023, curato da Ketty Zecchin, e che si snoda fra avventura, sport ed arte, infatti parecchi scatti sono stati realizzati negli splendidi interni di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta.
Oltre a questo sarà però anche un momento durante il quale gli Amministratori Locali, guidati dal “padrone di casa” Emanuele Crosato ed accompagnati dal Disability Manager Rodolfo Dalla Mora, potranno incontrare le persone con disabilità ed i loro familiari ed associazioni per consolidare i rapporti che li legano e confrontarsi sui futuri percorsi da affrontare assieme. Don Mauro Gazzelli, da sempre particolarmente attento a queste tematiche, vuole affrontare questa giornata ricordando quanto stabilito dal “Giubileo dei Disabili” riguardo all’Azione Pastorale delle Persone con Disabilità nella quale si conviene che esse «non devono essere solamente coloro alle quali si dà, ma devono essere aiutate a divenire anche coloro che danno nella misura delle proprie possibilità.»
«La disabilità è negli occhi di chi guarda.» È questa la frase che Ketty Zecchin e Marta Gulino hanno voluto inserire nella locandina e far divenire simbolo dell’evento per ribadire come ogni persona sia diversa dalle altre e proprio per questo possieda quell’unicità che spesso il conformismo finisce per trasformare in un falso disvalore, poiché in essa spesso si nascondono capacità invisibili agli altri. Daniele Furlan, presidente de Il Melograno, ci tiene invece a sottolineare come questa giornata, così come tante altre quale ad esempio quella appena trascorsa contro la violenza sulle donne, avrà veramente raggiunto il suo scopo quando non ci sarà più bisogno di celebrarla poiché la società avrà finalmente assimilato quei concetti di civiltà secondo i quali ogni persona ha diritto di diventare parte integrante della comunità alla quale afferisce.
Ma le varie associazioni partecipanti non vogliono rinunciare anche a far passare un ulteriore messaggio agli amministratori pubblici, e cioè come infrazione e caro bollette stiano colpendo duramente anche le famiglie e le strutture di accoglienza residenziali e semiresidenziali che se dovessero cessare o limitare l’attività rischierebbero di far implodere il sistema e scaricare ulteriori costi sul bilancio sociale dei vari comuni. Insomma un tema da affrontare al più presto e risolvere assieme coinvolgendo di anche gli enti sovraordinati.