Giornata del Ricordo: al polo Scholè la mostra dedicata a “Gli Otto, l’isola degli orrori”
Il polo culturale Skholè di San Biagio di Callalta inaugura il 2023 con una mostra dedicata a “Goli Otok: l’isola degli orrori” in occasione della Giornata del ricordo. L’esposizione ricostruisce, attraverso le fotografie di Ivo Saglietti e i testi di Matteo Carnieletto, giornalista di guerra, la storia del campo di rieducazione jugoslavo sito, appunto, sull’isola nella regione del Quarnaro. Un’isola anonima all’apparenza, ma in realtà, a partire dal 1949, un vero e proprio gulag, nel quale, per torture e pestaggi, morirono oltre 4.000 detenuti, tra i 30.000 che la nave chiamata “Punat” vi sbarcò. Tra di loro anche i portuali monfalconesi del cosiddetto controesodo dell’immediato dopoguerra. Nel percorso espositivo è inserita anche una toccante video testimonianza di un superstite del campo.
La mostra, organizzata da Unione degli Istriani in collaborazione con la testata giornalistica “Il Giornale”, sarà aperta al pubblico, dal 12 al 26 febbraio, ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30.
Per celebrare la Giornata del ricordo, il Comune, in collaborazione con l’Istituto comprensivo di San Biagio, ha organizzato anche un incontro con il giornalista di guerra de Il Giornale, Matteo Carnieletto, mercoledì 15 febbraio, alle ore 20.30, sempre presso il centro Skholè, dal titolo “La memoria infranta di Goli Otok”.
A conclusione dell’iniziativa, domenica 26 febbraio, alle ore 17, è programmato un altro momento: lo spettacolo teatrale “Mili muoi, l’esodo dei miei” un viaggio sonoro attraverso i ricordi di un mondo che c’era e che si è spostato altrove, per la regia di Marco Artusi. L’autore Carlo Colombo racconterà di rocambolesche fughe via mare e via terra di uomini e donne che hanno costruito la loro nuova vita lontano da “quella terra rossa dalla quale se ne erano andati per essere liberi, ma dove erano le loro radici”.