Giornate della Biodiversità: secondo incontro dedicato all'Oleoturismo
Secondo appuntamento dell'edizione 2021 delle “Giornate della Biodiversità”, la rassegna di incontri sui temi ambientali del territorio promossa dall'assessorato all'Agricoltura del Comune di Asolo.
Giovedì 8 aprile alle ore 20.30, al link disponibile nel sito del Comune di Asolo, è in programma l'incontro in diretta in videoconferenza con il dottor Giovanni Alberton che parlerà di “Potatura e gestione dell'olivo in un'ottica di difesa biologica”. Si tratta di un argomento di grande interesse per l'economia agricola locale ma anche per i suoi riflessi sul turismo enogastronomico, particolarmente legato nel nostro territorio alle tutela e valorizzazione delle tipicità e delle eccellenze agroalimentari. Asolo, città dell'olio e città del vino, fa parte dell'Anco (Associazione nazionale città dell'olio) che è tra i firmatari del Patto di Spello, l'accordo siglato nel novembre dell'anno scorso tra le quattro più importanti organizzazioni che si occupano di turismo enogastronomico per proporre e condividere strategie, progettualità e idee per il futuro dell'oleoturismo, assieme all'enoturismo, nel nostro Paese. Nel nostro territorio, in particolare, la tutela e lo sviluppo dell'olivicoltura si rivelano carte vincenti per lo sviluppo delle potenzialità del Turismo dell'olio.
«Negli ultimi anni ad Asolo si è visto un incremento continuo di piante di olivo e sta crescendo anche l’interesse dei produttori con ottimi risultati in termini di qualità delle produzioni - dichiara l'assessore comunale e coordinatrice regionale citta? dell'olio del Veneto, Rosy Silvestrini - L'amministrazione comunale di Asolo si è da sempre impegnata nel sostenere e promuovere l’olivicoltura e con il Patto di Spello si segna un passo decisivo verso un percorso che ha tutte le potenzialità per diventare un volano importante di crescita e sviluppo per l’economia locale, per Asolo e per gli altri Comuni della Pedemontana a forte vocazione olivicola. Ciò significa - prosegue l'assessore - mettere in rete un sistema che ha come obiettivo la valorizzazione delle nostre eccellenze, siano esse olio o vino, e creare nuove opportunità legate al turismo dell’olio. Stiamo assistendo ad un crescente attenzione verso il turismo enogastronomico dove l’olio, il vino e il cibo muovono sempre di più l’interesse dei turisti italiani e stranieri verso le nostre destinazioni. Dal 1 gennaio 2020 - conclude Rosy Silvestrini - l’Oleoturismo, con la legge di bilancio 2020, è diventata legge nazionale con le stesse disposizioni che competono all’Enoturismo e questo grazie anche all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, di cui fa parte anche il nostro Comune, che si è impegnata fortemente su questo tema contribuendo anche alla costruzione delle bozze dei decreti attuativi oltre a portare avanti a livello nazionale il primo concorso sul Turismo dell'olio».