"Il filo di Inanna": incontro per donne che hanno vissuto un parto traumatico
L'esperienza di un parto traumatico è reale, il trauma da parto è reale. La guarigione è altrettanto reale. (Claudia Sfetez, ostetrica)
Vorrei parlarvi di una nascita che non è stata rose e fiori, di un parto che ha lasciato il sapore amaro delle brutte esperienze, vorrei parlarvi una cicatrice sulla pelle o sull’anima. Vorrei parlarvi di uno spazio di accoglienza, per queste storie, che adesso c’è. “Il filo di Inanna” nasce dal nostro desiderio che, a Treviso, ci sia uno spazio appunto, dove possiate ritrovarvi, raccontare e condividere le vostre esperienze di nascite e parti traumatici, sia stato esso un taglio cesareo, un parto operativo o medicalizzato, ma anche un parto apparentemente “normale”.
Credo fortemente nel potere benefico del cerchio femminile, uno spazio intimo e protetto in cui possiate sentirvi accolte da me, dall’associazione e dalle altre donne. Se pensi di aver vissuto un’esperienza di questo tipo, se ti senti insoddisfatta, triste, arrabbiata, vuota, preoccupata, persa, ingrata, in lutto, frustrata, impotente, o se stai sperimentando dolore fisico (alla cicatrice, all’addome o alla pelvi, durante la mestruazione, alla schiena, alle spalle) o disturbi di varia natura (insonnia, incubi, flashback, svogliatezza nei confronti del tuo bambino, invidia nei confronti delle donne che partoriscono “bene”), o se hai qualunque altro problema, disturbo, pensiero o emozione relativi alla tua esperienza di parto, sei la benvenuta: questo filo aspetta te, le altre donne aspettano te, ti aspetto.
Ci sono e il Melograno c’è.
“Il filo di Inanna” ti aspetta ogni mese. Farò un incontro di presentazione mercoledì 7 febbraio ore 16.00-18.00. Sarà un’occasione di conoscenza e di primo confronto in cerchio. Potrai portare il tuo bambino purchè neonato.
Giulia Simioni, ostetrica.