"La mia Terra": concerto dedicato ai veneti nel mondo con il Maestro Diego Basso
Si riunisce a Treviso, dopo due anni di pandemia, la Consulta dei veneti nel mondo e del Meeting del coordinamento dei giovani veneti e dei giovani oriundi veneti residenti all’estero. Tra i vari appuntamenti istituzionali veneti, nel cuore della xittà di Treviso, si svolgerà il concerto di benvenuto, “La mia Terra”. L'evento, aperto alla cittadinanza, si svolgerà il 29 settembre 2022 alle ore 21.00 presso la Chiesa di San Francesco, con la Ritmico Sinfonica Young Orchestra, diretta dal Maestro Diego Basso. La Mia Terra è un progetto musicale nato nel 2018 in collaborazione con la Regione del Veneto e il Comune di Treviso quando, quella che conosciamo con il nome di “Tempesta Vaia”, “la tempesta perfetta”, si è abbattuta in Veneto, radendo al suolo boschi delle sue bellissime montagne.
Il titolo prende ispirazione dal brano “Il Canto della terra” composto da Francesco Sartori e reso famoso nel mondo dalla voce di Andrea Bocelli. Il concerto è stato eseguito in tutto il Veneto, in versione sinfonica in teatri e scenografici anfiteatri naturali, anche oltre i 2000 metri sul livello del mare, come tra le vette delle cime delle Dolomiti, sito Unesco. Oggi è un progetto dedicato all’amore per la propria terra e un omaggio ai Veneti nel mondo.
La Consulta regionale dei Veneti nel mondo è composta da ventuno persone di cui dieci arrivano dal Sud Africa, Svizzera. Argentina, Brasile, Uruguay, Canada, Venezuela e Australia, ai quali si aggiungono undici veneti che sono rappresentanti del Consiglio regionale, delle Associazioni venete di emigrazione, delle Università del Veneto, dell’Anci Veneto, delle Camere di commercio e dei rappresentanti dei Comitati delle Federazioni e delle Associazioni venete operanti a favore dei nostri corregionali all’estero. Il Meeting del coordinamento giovani veneti e giovani oriundi veneti è composto da giovani che hanno un’età fra i 18 e i 39 anni: undici rappresentanti di cui quattro veneti e sette provenienti dall’Argentina, Brasile, Canada, Venezuela e Australia.
Grazie al sostegno del Consorzio Tutela Prosecco DOC
Entrata libera fino ad esaurimento posti disponibili.