Noi siamo Treviso: «La mostra più singolare dell'estate trevigiana»
Ancora pochi giorni per visitare "Noi siamo Treviso" la più singolare mostra dell'estate trevigiana, allestita nella sede museale di Santa Caterina, tuffandosi negli oltre 400 fotoritratti esposti.
Il progetto nasce dall'idea del fotografo Giovanni Vecchiato che ,dopo 3 edizioni , si fa ritrarre pure lui e racconta con uno struggente bianco-nero i volti di chi fa vivere , nel quotidiano, la città. «Ho voluto riportare alle origini l'arte della fotografia - spiega l'ideatore della rassegna – nata in alternativa alla pittura per ritrarre le persone , pittura che per secoli aveva avuto il dominio assoluto e la scelta, voluta, del bianco e nero è per esaltare l'immagine perchè, al contrario del colore, ne fa percepire le sfumature più nascoste quelle – continua il fotografo- che ognuno di noi, posto di fronte ad un obiettivo, tende ad occultare inconsciamente per poi venir regolarmente fregato». Scorrono così i volti , singoli, in coppia, in gruppo, con gli animali di compagnia che possiamo incontrare passeggiando per il centro, entrando nei negozi, sedendosi al bar, curiosando nelle più vecchie botteghe cittadine che ancora resistono impavide, quasi immortali a pandemie e stravolgimenti di usi e costumi e provare a fare il gioco del “Chi, dove, quando” per dare un nome, un luogo ed un tempo all'incontro che possiamo aver avuto con uno o più di quei volti esposti. Gioco appassionante ,al pari di un rebus della Settimana Enigmistica e di grande soddisfazione specie se si tralasciano immediatamente i soliti noti, sindaco in testa, che hanno voluto anche in questa edizione farsi immortalare per donare un contributo alla Fondazione Città della Speranza di Padova. Il tema dell'edizione 2022 è “ il valore del tempo” e fissando quei volti traspare in tutta la sua nitidezza: tempo di lavoro, di studio, di dono per gli altri, di condivisione, di slancio per il futuro. Noi siamo Treviso: un appuntamento da non mancare.
Vittore Trabucco