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Le foto di Palmisano fanno sold out: un successo la mostra sulla Cambogia

Nell'ufficio dei Consulenti finanziari di Banca Mediolanum di Piazza Pola, fino al 12 gennaio, è aperta la mostra fotografica del trevigiano Giandomenico Palmisano. Le donazioni andranno all’associazione Friendship Association for Cambodian Child Hope per l’istruzione dei bambini orfani in Cambogia.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Con il patrocinio del Comune di Treviso e con il patrocinio della Regione Veneto, è stata inaugurata sabato scorso alle 17, nella sede dell’Ufficio dei Consulenti Finanziari di Banca Mediolanum di Piazza Pola, la mostra “Album di un non viaggio” di Giandomenico Palmisano.

Tantissima gente per l’inaugurazione. Sono scatti, sguardi, sorrisi, immagini rubate, alcune condivise, persone con cui l’autore è entrato in contatto con loro durante i suoi viaggi in Birmania, Indonesia, Vietnam e Cambogia. Sono 35 stampe e ogni immagine sembra voler dire qualcosa, parla, narra, racconta. Giandomenico nato a Treviso nel 1960, scatta la sua prima fotografia alla madre a cinque anni. Il fotografo gli dirà: “una foto perfetta”. Lui, laureato in Economia e Commercio alla Ca’ Foscari, ora fa l’amministratore di società ed è docente di Economia all’istituto Maffioli di Castelfranco Veneto. Fotografa con attrezzature analogiche dalla fine degli anni Ottanta e tuttora continua imperterrito. «Tutte le stampe  - dice - sono tutte su stampa baritata alla gelatina d’argento». Una cosa che sente dentro, di cui non può fare a meno. Per lui la fotografia è vivere. Vivere attraverso le immagini che dicono molto più delle parole. Con estrema delicatezza ma con una potenza spaventosa, riesce a far parlare quel mondo e a rappresentare perfettamente la realtà sociale. Un mondo dove prevalentemente la vita si svolge in strada, che Giandomenico rappresenta con estrema e delicata dignità. Nelle sue immagini si percepisce la forza, il dolore, la fatica, l’amore, la felicità, l’abbandono.

Un viaggio, un gioco, verso questo mondo a molti sconosciuto. Giandomenico a gennaio 2018 aveva già esposto le sue fotografie a Treviso, nello Spazio Paraggi, storica galleria fotografica trevigiana. La mostra qui è stata fortemente voluta dal family banker Fabio Franceschini, presidente anche dell’associazione Love Onlus, un’associazione nata nel 2011 da um gruppo di amici che porta aiuti e fondi nei paesi più disagiati. Recente è il restauro di una biblioteca nella Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina. All’inaugurazione ieri erano presenti l’autore, Fabio Franceschini, il senior manager di Treviso Andrea Barzan, il curatore della mostra Francesco Schirato e il consigliere comunale Franco Maurizio. Un percorso quello di promuovere iniziative culturali e di solidarietà che l’ufficio di Piazza Pola ha messo in pratica fin dall’insediamento a Treviso. Unire la cultura e il mondo finanziario che non significa soltanto business ma anche aiuti, solidarietà e impegno. Le donazioni infatti raccolte da questa mostra, aperta fino al 12 gennaio 2020, andranno all’associazione Friendship Association for Cambodian Child Hope per l’istruzione dei bambini orfani in Cambogia. Sabato dicembre inoltre alle 20 ci sarà un incontro pubblico “Viaggio in Cambogia” a cura dell’agenzia “Passaggio ad est”, incontro con l’autore e proposta di viaggio. La mostra ha i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19. E sabato dalle 9 alle 13. L’ingresso è libero.

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