"Cielo e terra": a San Biagio di Callalta una speciale mostra dedicata al patrono della città
SAN BIAGIO DI CALLALTA In occasione della celebrazione del Santo Patrono, quest’anno, il parroco Don Devid Berton ha voluto percorrere un cammino di Fede, che egli definisce come sesto senso attraverso la manifestazione dei cinque sensi.
Ad inaugurare questa speciale parabola sarà la mostra d'arte contemporanea "Cielo e Terra", dell’artista e teologo Massimiliano Ferragina, a cura di Marta Sartorato. Sedici opere ispirate al cielo e alla terra, non tanto ai loro elementi fisici quanto a tutti quegli elementi “spirituali” che legano l’umanità (terra) e la divinità (cielo). La mostra sarà un percorso emozionale, tra l’emozione e la razionalità, un cammino segnato da momenti di estasi e altri di deserto interiore proprio per significare come il rapporto tra cielo e terra sia segnato da “alti e bassi del cuore e della mente”. Una storia d’amore tra Dio e l’Uomo che si perde nella storia dei tempi e ha il sapore del tempo che verrà. Una storia d’amore e di rifiuto, fatta di santi, profeti, angeli, anime, ma anche di dubbio, pensiero, crisi, distanza, solitudine. "Cerco con la mia pittura espressionista e astratta per certi versi, ma che amo definire emozionale, di mettere in comune unione la dimensione umana e quella divina, quasi una funzione da mediatore" dichiara l'artista Massimiliano Ferragina a pochi giorni dall'inaugurazione dell'esposizione. Il colore sarà il linguaggio privilegiato dell’artista, unico elemento che ha la funzione di esprimere il Tutto, di esprimere il messaggio, la sensazione, il contenuto. I colori primari “rosso, giallo e blu” sono i colori che egli sente parte di sé, parte del suo mondo interiore e che egli fa ritrovare prepotentemente nelle sue tele. Rosso come spirito, fede, santità, passione, sangue, sacrificio, amore, calore. Blu come anima, cielo, mistero, eterno, immensità, onnipotenza. Giallo come luce, energia, miracolo, vita, nutrimento, fede, comunione, provvidenza divina.
Durante l’inaugurazione verrà presentata dall’artista la sua opera inedita di San Biagio vescovo e martire: una rivisitazione della figura del Santo in chiave contemporanea, dove l’immagine iconografica, si unisce alla pittura emozionale di Ferragina. All'inaugurazione del 31 gennaio, alle ore 20.30, prenderanno parte autorità civili e religiose, il tutto sarà accompagnato dalle musiche di Giorgio Susana al pianoforte, Angelo Lovat al violino e dalla voce di Elvira Cadorin. La mostra sarà visitabile dal 31 gennaio all’11 febbraio 2018, tutti i giorni con aperture straordinarie. Massimiliano Ferragina, calabrese di nascita, si trasferisce giovanissimo a Roma (1996), dove si laurea in filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. La sua espressione artistica è influenzata notevolmente sia dal suo percorso accademico sia da un viaggio di tre mesi in Sud America e da residenze d’artista in Europa (Copenaghen-Dublino-Parigi). Esordisce in Italia nel gennaio 2012, con il premio Open Art, presso le sale del Bramante a Piazza del Popolo (Roma). Negli ultimi anni è stato protagonista di numerose mostre, collettive e personali. La mostra di San Biagio di Callalta sarà quindi un'occasione unica per ammirare le opere dell'artista calabrese nella nostra provincia.