Torna la Notte Nazionale del Liceo Classico
Riecco la Notte del Classico dopo la pausa del 2021. Lo scorso anno il Liceo Primo Levi di Montebelluna era stato costretto a celebrare in modalità virtuale questa giornata, dedicata agli studi classici, con una serie di filmati realizzati dagli studenti collegati dalle loro case. Quest’anno si torna in presenza, in una data insolita -il 6 maggio- per un evento che di solito si tiene tra dicembre e febbraio. Gli studenti saranno impegnati nelle loro “azioni”: video, presentazioni digitali, performance teatrali, brani musicali, recitazioni di versi, per raccontare i testi e gli autori latini e greci e la loro straordinaria attualità.
Sono 328 i licei classici sparsi su tutto il territorio nazionale che quest’anno aderiscono all’iniziativa. “La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa - spiega il suo ideatore il professor Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso l’Istituto “Gulli e Pennisi” di Acireale -. È, innanzi tutto, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere per la condivisione, rispetto dei tempi e delle parti”.
Quest’anno al Liceo Primo Levi sono coinvolti duecento studenti e una decina di docenti. Saranno presentati i lavori di nove classi del Liceo Classico e di due seconde dell’indirizzo Scientifico. A coordinare il lavoro, che si è dipanato durante l'intero anno scolastico, ma che è diventato stringente e impegnativo nelle ultime settimane, la professoressa Nadia Carlucci. Il dirigente scolastico, ing. Ezio Toffano, esprime soddisfazione non solo per il lavoro svolto, ma anche per il ritorno in presenza. “La Notte del classico è un'occasione in cui il Liceo apre le porte al territorio, è un po’ il simbolo dello stretto rapporto che la scuola dell'autonomia ha con le genti e i luoghi in cui si trova. Storia classica e socialità contemporanea si intrecciano in maniera virtuosa, generando prodotti multimediali, letture, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti in grado di attualizzare la perenne lezione dei Classici".
Si comincia alle 18 in Aula magna. In contemporanea in tutti i licei verrà trasmessa la video-sigla realizzata dal Coordinamento nazionale. Subito sarà la volta degli studenti 5A classico che leggeranno in latino l’Inno a Roma di Rutilio Namaziano. A seguire due rappresentazioni teatrali: la 4B classico propone “Le ?ξ amanti di Zeus”, divertente rilettura degli amori del sovrano dell’Olimpo, poi la 2B classico prosegue sul tema della donna, del suo ruolo e dei suoi diritti con la pièce “Perturpe & perflagitiosum”. Sarà poi la volta di “Tu non bisticci mai?” della 4A classico. Nel frattempo, nelle aule, presenta il proprio lavoro la 3A classico con una serie di filmati. La 1B classico gioca con la parola “piron”, termine dialettale che deriva dal greco antico. La 3B classico presenta quattro video sulla donna tra mondo antico e mondo contemporaneo. All'opera anche le due seconde scientifico sezione A e B con filmati che presentano l'etimologia di alcune parole.
Alle 20,30 tutti nell’anfiteatro a lato della scuola (o, in caso di maltempo, in aula magna), per le Troiane di Euripide, tragedia sulle donne vittime dei conflitti bellici, quanto mai attuale. La 1A classico recita il preambolo, mentre la tragedia sarà interpretata dagli alunni del Laboratorio Teatrale del Liceo Primo Levi. Com’è ormai consuetudine, lo spettacolo sarà trasmesso in diretta dalla Web Radio del Liceo: le norme anticovid non permettono che un afflusso ridotto, i posti disponibili sono in gran parte già assegnati. La webradio, accessibile al link www.bit.ly/WebRadioLevi consente dalle ore 20,30 di seguire in diretta almeno l’audio dello spettacolo “Le Troiane”. Si chiude alle 24 con la lettura della Dionysiaca VII, di Nonno di Panopoli realizzata dalla 5B classico.
Per le attività all’interno è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 e rispettare la distanza interpersonale di un metro.