“Oltre l'immagine” con la mostra degli artisti Elena Cappelletto, Alberto Peterle, Franco Schiavon
OLTRE L'IMMAGINE
a cura di Roberta Gubitosi
in collaborazione con Walter Pavanetto
Elena Cappelletto
Alberto Peterle
Franco Schiavon
Inaugurazione sabato 7 aprile, ore 17.30
Continua a Ca'Sugana la Rassegna d'Arte Contemporanea “Oltre l'immagine” con la mostra degli artisti Elena Cappelletto, Alberto Peterle, Franco Schiavon.
L'esposizione è dedicata al tema della natura anche in relazione all'evento “Treviso Fior di Città”.
La produzione di Elena Cappelletto si distingue per la raffinata ricerca cromatico-formale che vede le sue origini nella rielaborazione di molteplici influenze. Nelle sue opere emerge la volontà di cogliere l'essenza di una bellezza effimera resa attraverso le delicate elaborazioni formali e la gamma cromatica luminosa impreziosita dall'impiego della foglia oro. Tale principio diviene il trait d'union tra gli esiti “informali” della serie Butterflies e le opere di matrice figurativa, in cui l'immagine femminile emerge quale simbolo-icona. Le forme vive delle farfalle si fondono attraverso le sovrapposizioni delle loro delicatissime ali in un gioco di trasparenze e velature. Ogni elemento formale sembra moltiplicarsi all'infinito secondo movimenti calibrati che a volte si strutturano in direzioni ascendenti o discendenti, a volte invece seguono un moto circolare come in una danza.
L'opera di Alberto Peterle nasce da una riflessone profonda sul tema dell'esistenza, sia come trasformazione organica e infinita della materia, sia come molteplice espressione dell'uomo nella realtà contemporanea. Significativi sono i richiami alle teorie sulla postmodernità, soprattutto a quelle di Bauman sulla società fluida, sull'incertezza e l'instabilità delle relazioni. La sua ricerca è incentrata sul valore concettuale dell'opera facendo proprie diverse tecniche e ponendo particolare attenzione alle qualità intrinseche dei materiali. Radici recuperate dai territori vicini al Piave, elementi organici, polveri metalliche, resine, pigmenti, fibre rappresentano solo in parte la pluralità delle materie utilizzate. Le ricontestualizzazioni e gli inediti accostamenti stimolano nel fruitore associazioni e riflessioni sull'origine e sulla ciclicità della vita, sulla morte e sulle tracce dell'esistenza.
La ricerca di Franco Schiavon nasce dalla profonda rielaborazione di suggestioni emotive e visive attraverso una gestualità istintiva e decisa. La formazione nel contesto culturale trevigiano e le frequentazioni artistiche maturate durante la sua lunga attività in Venezuela contribuiscono allo sviluppo di un personale modus operandi fin dagli anni Settanta. Osservando la sua ricca produzione, emerge un percorso verso una resa pittorica non figurativa, in cui i soggetti, gli scorci paesaggistici e gli elementi della natura perdono la loro diretta relazione con la realtà. Il gesto cambia rapidamente direzione e con il suo movimento vorticoso sembra stravolgere la natura per imporsi come unico atto dirompente e significante. L'azione quindi diviene espressione di un'intima esperienza del reale e restituisce all'osservatore suggestioni visive e percettive.
La relazione tra i diversi artisti invita a una riflessione sulle forme della natura e sui possibili significati. Le forme organiche, i paesaggi subiscono alterazioni, deformazioni, amplificazioni in relazione al rapporto che l'artista determina con la realtà.
Roberta Gubitosi
Orari:
da lunedi a venerdi 9.00-19.00
domenica 10.00- 16.00