Omaggio a Dino Buzzati nei cinquant’anni dalla morte
Un omaggio a Dino Buzzati, nei cinquant’anni dalla morte. L’attore Sandro Buzzatti farà rivivere la poliedrica opera letteraria del grande scrittore, giornalista, drammaturgo e poeta, venerdì 2 settembre alle 20.45 nell’inedita cornice della storica azienda Fracarro Radioindustrie, a due passi dalle mura medievali castellane. “Scrivi, scrivi…ti prego. Universi femminili buzzatiani”, è il titolo del recital di cui è autore e interprete Buzzatti, con musiche dal vivo eseguite dal duo 2gemo composto da Adelaide Gemo e Roberto Gemo, entrambi alla chitarra classica, chitarra soprano, che fondono il mondo classico contemporaneo con l’improvvisazione e il folk, ricercando gli aspetti timbrici e melodico - ritmici legati ai fenomeni naturali.
«Mi scusi, ma lei è parente di Dino Buzzati?” Quante volte mi è stata rivolta questa domanda dal pubblico dopo gli spettacoli… », racconta Buzzatti. «Il gioco sta tutto nella “t”. Quindi rispondo “no”, però abbiamo un’origine comune e Dino l’ho sempre frequentato sin dalla sua più tenera età. Scriveva in qualsiasi condizione e situazione. Ecco perché lo spettacolo prende spunto dal titolo di una sua poesia “Scrivi, ti prego” e riguarderà il mondo femminile». Sandro Buzzatti ricorda anche un particolare aneddoto: «Una piccola chiesetta del ’600 in una minuscola piazza nel paese dove sono nato, nel bellunese, racconta la storia di tre fratelli giunti colà dalla lontana Ungheria spinti da una terribile carestia a cercar fortuna: i “Budàt”, li chiamavano, da Buda-pest, la città da cui provenivano…In quella cappella, mi dicono, la tovaglia sull’altare veniva ricamata dalla mamma di Dino e le mie due sorelle hanno celebrato i loro matrimoni. Buzzatti racconta del “legame antico” con lo scrittore: “Un legame che mi ha sempre affascinato e che mi ha spinto più e più volte ad affrontare nei modi più diversi i temi così fantastici e misteriosi insieme affioranti dal corpo della sua poliedrica opera letteraria”.
Particolare anche l’ambientazione del recital, nella storica sede dell’azienda Fracarro Radioindustrie, fondata nel 1933 e oggi una delle più importanti realtà europee nel settore della ricezione e distribuzione di segnali audio, video e dati e della sicurezza attiva. “Insieme al direttore del Teatro di Castelfranco Carlo Simioni abbiamo scelto questo luogo, che oggi ospita il cuore direzionale e gestionale di un’eccellenza aziendale tecnica e tecnologica, per far rivivere gli spazi con un percorso artistico fortemente evocativo”, spiega la direttrice artistica di Centorizzonti Cristina Palumbo. Lo spettacolo ha il sostegno del Lions Club Castelfranco Veneto. Ingresso pedonale da via Don Ernesto Bordignon, parcheggio in via Rizzetti, a fianco dell’ex Foro Boario.
Biglietti: 10 euro, 8 euro ridotto, gratuito per i minori di 14 anni; prevendita online www.eventbrite.it; prenotazioni info@echidnacultura.it; tel. 3711926476.