"Parole di carta, un libro, uno scrittore": appuntamento con Sandro Frizziero
"Parole di carta, un libro, uno scrittore": Sandro Frizziero presenta "S??????????", dialoga con l’autore Alessandra Trevisan, il tutto mercoledì 21 ottobre ore 20.45 a Centro sociale di Mogliano Veneto
INGRESSO GRATUITO fino a esaurimento posti, nel rispetto della normativa vigente sulla sicurezza sanitaria
Prenotazione all'indirizzo: posta42linee@gmail.com specificando cognome e nome (max 2 persone); presentarsi 15 min PRIMA dell'orario inizio evento altrimenti la prenotazione decade.
Rassegna a cura di
Quarantaduelinee|Circolazione culturale
con il patrocinio della città di Mogliano Veneto
Sommersione, Fazi Editore, 2020
finalista Premio Campiello 2020
Scrive Tiziano Scarpa del libro: «In fondo all'Adriatico, a nord, esistono isole filiformi che separano il mare dalla laguna veneta. In una di queste esili terre Sandro Frizziero ha trovato il suo tesoro. Non un forziere di zecchini d'oro, ma qualcosa di infinitamente più prezioso per un romanziere (e dunque anche per noi lettori): uno scrigno di passioni brutali e primarie, di ipocrisia, maldicenza, invidia, avidità; vale a dire, tutti i sinonimi dell'amore malinteso. Conosco l'Isola a cui si è ispirato l'autore, perciò posso apprezzare quanto l'abbia trasfigurata in una sua potente iperbole poetica, facendola diventare uno stemma di malumori e malamori universali. Un posto da cui si riescono a vedere le stelle del cielo, sì, ma solo perché «sono i lumini di un cimitero lontano».
Sommersione racconta la giornata decisiva di uno dei suoi abitanti – un vecchio pescatore – forse il più odioso; certamente quello che sa come odiare più e meglio di tutti gli altri: la vicina con il suo cane; la moglie morta; la figlia a cui interessa solo la casa da ereditare; i vecchi preti dementi ricoverati in un ospizio; qualche assassino e qualche prostituta; i devoti di un antico miracolo fasullo, inventato per coprire una scappatella; i bestemmiatori che spesso coincidono con i devoti; i frequentatori della Taverna, unico locale dell'Isola oltre all’American Bar, ma di gran lunga preferibile perché «all’American Bar non c'è ancora un sufficiente livello di disperazione».
Su tutto ciò il vecchio pescatore ha rancori da spargere, fatti e fattacci da ricordare; e però gli resta da fare ancora qualcosa che sorprenderà gli abitanti dell'Isola, lettori compresi. Questo romanzo gli dà del tu, perché Frizziero ha il dono dell’intimità con i suoi personaggi, ne è il ritrattista inesorabile. Sotto le sue frasi – o dovrei dire meglio: sotto i suoi precisi e ben dosati colpi di martello – l'umanità resta inchiodata al livello più inerziale dell’esistenza: l’altro nome di quest'Isola, infatti, potrebbe essere Entropia. Una formicolante, disperata, indimenticabile Entropia». «Non sei più sicuro di niente. Anzi, sai che il diavolo ce l'hai proprio in corpo e con il diavolo ti tocca conviverci. Sai che l'inferno è in questa terra, non ci sono dubbi, e l'Isola ne è una sorta di succursale; una filiale dell’Ade per gente di mare».
Sandro Frizziero
Chioggia, 1987.
Insegna Lettere negli istituti superiori della sua città. Per Fazi Editore, nel 2018, ha pubblicato Confessioni di un NEET, finalista al Premio John Fante 2019.
Si è classificato al secondo posto nella 58° edizione del Premio Campiello 2020
Alessandra Trevisan
Mestre, 1987
E' PhD in Italianistica e research assistant all'Università Ca’ Foscari di Venezia.
Ha pubblicato la monografia Goliarda Sapienza: una voce intertestuale, La Vita Felice 2016.
Cura la comunicazione di quarantaduelinee e di Live arts cultures. È co-fondatrice del progetto Le Ortique, che raccoglie 9 autrici impegnate nella riscoperta di artiste dimenticate del secolo scorso. È musicista e lyricist.