"Lights and colors", mostra di Piero Cappellazzo
PIERO CAPPELLAZZO
"Lights and colors"
a cura di Roberta Gubitosi
15 dicembre 2017 - 11 marzo 2018
Presentazione venerdì 12 gennaio ore 18.30
Nell'esclusivo “Wine Creative Lab” 47Anno Domini espone l'artista Piero Cappellazzo. Le opere di Piero Cappellazzo si distinguono per l'accurata ricerca cromatica, attenta a calibrare le accese e variegate tonalità e a creare armoniose composizioni luministico-formali. Tale fare pittorico trova le sue basi nelle esperienze artistiche dell'Espressionismo astratto e dell'Informale, soprattutto per l'immediata gestualità esecutiva e per l'esaltazione del valore emotivo ed espressivo del colore. Tuttavia nei lavori di Piero Cappellazzo l'esecuzione veloce ed istintiva è sempre governata da un principio di equilibrio e di armonia che tende a ricomporre nell'unità dell'opera la pluralità frammentaria delle sensazioni. Come una composizione musicale, l'orchestrazione dei segni e dei colori determina la precisa architettura dell'opera basata sulla disposizione verticale e orizzontale delle masse cromatiche.
L'intensità dei gialli, dei rossi, dei blu, dei neri aumenta in relazione agli accostamenti e ai contrasti delle stesure di colore capaci di trasfigurare intuizioni e sensazioni provenienti dai luoghi e dal proprio vissuto. È lo stesso artista a definire la sua pittura come un “artizzare”, cioè “tradurre in arte” paesaggi ed emozioni legate ai suoi viaggi. Le esperienze e le diverse percezioni stimolano la curiosità e la sperimentazione di pigmenti e materie, come oro e sabbia, capaci di ricreare inedite interpretazioni del luogo. In questo modo la tanto amata Venezia con i mosaici “bizantini” e i trafori delle architetture gotiche si trasfigura nell'articolazione ortogonale delle superfici riflesse, negli inserti dorati, nelle tracce delle cupole e delle arcate.
L'immagine si allontana dalla tradizionale rappresentazione realistica della veduta e si presenta al fruitore come orchestrazione di campiture cromatiche e segni capaci di rievocare atmosfere luminose e intuizioni visive. Emerge la volontà di cogliere attraverso il colore e la materia la lirica sintesi di percezioni, storia, paesaggio e architettura.
Roberta Gubitosi