Presentazione di "Abitare stanca - La casa: un racconto politico" con Sara Gainsforth
Sara Gainsforth ci porterà a esplorare uno spazio che dovremmo conoscere bene, che la maggior parte di noi attraversa quotidianamente: la casa. Ma come siamo arrivati al punto che trovate una casa in affitto è paragonabile a un'odissea e ti vengono richieste condizioni inarrivabili alla maggioranza della popolazione ai tempi della precarietà lavorativa ed esistenziale?
Spazio della vita e della riproduzione sociale, la casa è la prima condizione per abitare il mondo. Ma è anche, sempre di più, una merce. In un mercato del lavoro mutato profondamente, un esercito di persone più e meno giovani è oggi intrappolato in una spirale di povertà, dove la casa rappresenta sempre di più un motivo di profondo malessere psicologico, ed è al centro di un conflitto apparentemente insanabile: quello tra dimensione pubblica e privata dell’abitare. I costi sociali di questo conflitto saranno pagati dalle generazioni future, e senza un’inversione di tendenza saranno davvero insostenibili. Ma come è stato possibile arrivare a questo punto? Ricostruendo percorsi familiari e storici, passando attraverso nazioni e città diverse, l’autrice di questo saggio mette assieme i tasselli che hanno composto il quadro della situazione abitativa all’inizio del nuovo millennio, dipingendo il contemporaneo scenario dell’urgenza, mettendo in discussione le scelte di vita di un’intera società.
Sarah Gainsforth è ricercatrice indipendente e scrittrice freelance. Scrive di trasformazioni urbane, abitare, diseguaglianze sociali, gentrificazione e turismo. Ha scritto per «Internazionale», «L’Essenziale», «L’Espresso», «Il Manifesto», «Valigia Blu», «FanPage», «Roma Today», «Dinamo Press» e «Jacobin Italia». Ha frequentato la Scuola di Giornalismo della Fondazione Basso. È autrice di Airbnb città merce, Storie di resistenza alla gentrificazione digitale (DeriveApprodi, 2019), finalista Premio Napoli 2020, e Oltre il turismo (Eris Edizioni, 2020). Vive e lavora a Roma.