Presentazione delle memorie di Guido Zamberlan "Marinaio nella Seconda Guerra Mondiale"
Verrà presentato sabato 2 aprile 2022 alle ore 11:00 nella Barchessa di Villa Giovannina di Villorba il libro di memorie del marinaio Guido Zamberlan (dell’antica famiglia de “i Zambarlani” di Lancenigo), di cui abbiamo già scritto il 31 agosto dello scorso anno. https://www.trevisotoday.it/social/segnalazioni/memorie-marinaio-guido-zamberlan.html Del volume, edito dall’editrice Solidarietà, parleranno il figlio Antonio e i proff. Ivano Tiveron, che ha curato anche l’introduzione e l’inquadramento storico, e Gianberto Caretta.
Guido Zamberlan, arruolatosi volontario in Marina nel 1937, partecipò a tutta la Seconda guerra mondiale, con battesimo del fuoco il 9 luglio 1940 nella battaglia di Punta Stilo, al largo delle coste calabresi. Presente – e illeso – all’attacco inglese di Taranto (11 novembre 1940), venne a trovarsi successivamente coinvolto (o nei pressi) dei più tragici eventi della guerra italiana sul mare, come l’affondamento del transatlantico “Conte Rosso”.
Dopo il primo siluramento del suo incrociatore “Bolzano”, il 26 agosto 1941, la guerra di Guido proseguì fra soste forzate in attesa delle riparazioni, una promozione a sergente, brevi licenze a casa, un secondo e definitivo siluramento, sempre del “Bolzano”, il 13 agosto 1942.
Nel novembre del ’42 Zamberlan fu inviato nelle isole dell’Egeo, dapprima a Lero, poi a Rodi e ancora a Lero, dove verrà sorpreso dall’armistizio dell’8 settembre 1943. Catturato dai tedeschi dopo una resistenza che durò fino a metà novembre, Guido fu condotto in prigionia passando per il Pireo, i Balcani e risalendo verso nord fino alla località di Barauca, presso Polack, in Bielorussia. Ritornerà a Lancenigo nel novembre del 1945.