Rockquiem: Mozart in chiave rock
Un luogo magico, scrigno delle memorie più antiche e recenti di Montebelluna. Un’esperienza musicale mistico emozionale, capace di unire l’elemento classico ad un sound più moderno.
ROCKQUIEM
Mozart in chiave rock
Orchestra giovanile La Réjouissance
con la partecipazione dei cori Note Innate, Growin’up singers, Jupiter Voices ChoirBand, Amazing Gospel Choir
solisti Francesca Pietrobon, Anna Farronato, Francesco Visonà, Luca Cortese
direttore Elisabetta Maschio
INFORMAZIONI IMPORTANTI PER IL PUBBLICO
– In caso di maltempo, il concerto si terrà al PalaMazzalovo
– Orario di inizio ingresso pubblico: 20.00
– L’iniziativa è finalizzata a raccogliere fondi per il recupero del Vecchio Cimitero di Santa Maria in Colle
– Il biglietto non è numerato; i posti saranno assegnati la sera del concerto in base alle disposizioni in materia di sicurezza e all’ordine di arrivo del pubblico
– Per godere al meglio dell’esperienza musicale e scenografica, si assisterà al concerto seduti sul prato; è consigliabile portarsi delle copertine per sedersi per terra. Sarà a disposizione un numero limitato di sedie per persone con difficoltà motorie o mobilità ridotta. Chi ne avesse bisogno può fare richiesta di prenotare una sedia scrivendo a info@levialumni.it o chiamando i numeri 345 4813756, 349 3364301 o 348 8680090
– In esclusiva per chi acquista il biglietto del concerto, apertura straordinaria del vicino Museo dello Scarpone (vicolo Zuccareda 5, Montebelluna) dalle 17.00 alle 20.00 e dalle 23.00 alle 24.00. Prezzo unico ridotto: 2 €
L’EVENTO
Nell’anno europeo del patrimonio culturale Levi Alumni e la città di Montebelluna promuovono una campagna lanciata nel 2017 con un concerto del violoncellista Mario Brunello per il recupero del vecchio cimitero di Santa Maria in Colle come anfiteatro naturale in cui rivivere la dimensione sociale della memoria e del paesaggio. Paesaggio da riscoprire e memoria da conservare, con un evento che in occasione del centenario della fine della prima guerra mondiale propone una riflessione sulla tematica della pace.
IL ROCKQUIEM
È l’anno 2002 quando il compositore tedesco Stefan Wurz si cimenta in una singolare contaminatio musicale: nasce il Rockquiem, ambizioso progetto musicale basato sulla riproposizione e rivisitazione del celebre Requiem mozartiano. La formula è semplice quanto efficace: mantenendosi fedele al testo latino e conservando pathos scenico-introspettivo proprio dell’opera originale, Wurz aggiunge, in un processo quasi antitetico ed ossimorico, un’impronta heavy metal. Unire classicismo e modernità, sacro e profano, vecchio e nuovo, non è mai stato così entusiasmante.
In totale 150 ragazzi tra i 12 e i 25 anni saranno i protagonisti di questa particolare sfida estetica dove il passato incontra il futuro.