Festival dei Luoghi e delle Emozioni 2015 a Roncade
RONCADE Dopo i riconoscimenti di buona pratica amministrativa arrivati nell’ultimo anno, il Fle, Festival dei luoghi e delle emozioni, che si tiene dal 2012 a Roncade, è stato ora inserito tra le 808 realtà della Mappa dell'Italia che Cambia, che nasce dall'incontro di centinaia di realtà attive sul territorio italiano e ha l’obiettivo di evidenziare le esperienze virtuose di innovazione in campo economico, ambientale, amministrativo e sociale.
Quest’anno il Fle si svolgerà da venerdì 12 a sabato 20 giugno. Ogni anno il Festival viene caratterizzato da un tema, pretesto per esplorare sempre più a fondo il territorio, per mettersi a confronto, scambiare idee, innovare. La co-progettazione di quest’anno ha portato anche al titolo dell’edizione 2015, che è EXPLORA: si cercherà insieme di esplorare il territorio attraverso i sensi, per disegnare una nuova mappa della comunità partendo dalle emozioni. Una mappa per orientarsi in uno spazio emotivo realizzata attivando gusto, udito, olfatto, tatto e vista, per raccontare e riscoprire la nostra realtà. Il viaggio verrà tracciato attraverso percorsi sensoriali, laboratori per bambini, cene a tema, incontri letterari, spettacoli di arte scenica, concerti e molte altre iniziative per assaporare insieme inaspettate emozioni.
I PROTAGONISTI: PERSONE, LUOGHI, EMOZIONI Il criterio inclusivo che è alla base del progetto valorizza il ruolo degli abitanti della città – in un’accezione più ampia di quella di cittadini – e li rende protagonisti del Festival. È il sapere che emerge dall’esperire quotidiano o temporaneo del territorio dell’intera popolazione, tanto quella residenziale quanto quella che, sebbene esterna, ha saputo stabilire con quel luogo un rapporto di intima appartenenza. Un network di relazioni basato su entusiasmo, energia, talento, intraprendenza, voglia di fare ed esperienze vissute. Chi partecipa, condivide, collabora è fondamentale, ma lo è ugualmente chi ascolta, fruisce, dialoga: due aspetti della stessa medaglia che non si possono separare, che sono interdipendenti. Ecco allora che in quest’ottica ad essere valorizzato è il capitale sociale della comunità, ossia quell’insieme di “bagagli” di relazioni, valori ed esperienze che ogni soggetto costruisce nella sua esistenza e che attraverso questo processo partecipato è invitato a mettere in gioco, generando un circolo virtuoso in cui le conoscenze passano dall’individuo alla comunità e tornano al singolo arricchite dell’esperienza di altri.
A CHI E’ RIVOLTO? Se il fruitore è alla pari dell’organizzatore, va da sé che non esiste un unico target al quale il FLE si rivolge. La proposta è pensata per più tipologie di pubblico e modulata secondo diversi gusti ed esigenze. Il coinvolgimento attivo di bambini, genitori, giovani, anziani, lettori, musicisti, performer, sportivi, comitati, associazioni, esercenti, ecc. ha permesso proprio di individuare diverse attività che verranno realizzate durante il Festival. Lo scopo è quello di far vivere a tutti un’esperienza speciale, da protagonista, creando consapevolezza e partecipazione. La prospettiva unica ed univoca è sorpassata, il FLE offre un approccio multi prospettico e, con una buona dose di ottimismo necessaria ad una startup, la proposta arriverà a tutti i diversi tipi di pubblico.
LE PROSPETTIVE Il Festival dei Luoghi e delle Emozioni è una startup di comunità, un incubatore di energie, di esperienze e di valori. Il FLE è una modalità nuova per giungere alla definizione di una Mappa di Comunità, sulla scorta dell’esperienza delle Parish Maps inglesi. Nella convinzione che la partecipazione talvolta va incoraggiata e che i singoli si muovono per obiettivi concreti, in cui le competenze vengono messe in rete e finalizzate. Tuttavia la forza della comunità, quando essa si scopre tale, è talmente grande che va semplicemente alimentata quel po’ che basta perché la rete non si allenti. Ecco che il FLE ha l’ambizione di essere l’energia che dà impulso a quell’organismo complesso e potentissimo che è la comunità roncadese, pertanto si prevede che l’aspetto dell’evento cresca di anno in anno, arricchendosi di spunti innovativi che potranno essere apportati dai partecipanti.