“Sant’Orsola” - storia musicale in tre episodi di Luca Scarlini
Una storia musicale che si sviluppa in tre importanti appuntamenti tra racconti e musica e che come sfondo hanno gli affreschi di Sant’Orsola del museo di Santa Caterina, tre proposte musicali del direttore artistico Riccardo Favero per un festival volto a coniugare musica geniale e promozione del territorio.
Il primo appuntamento Sabato prossimo 29 Maggio, il pubblico potrà ascoltare, in prima esecuzione italiana in tempi moderni, l’Oratorio di Alessandro Scarlatti “Il Martirio di Sant’Orsola” con il soprano Anna Simboli nel ruolo di Sant’Orsola, Elena Biscuola nel ruolo di Gesù e la partecipazione di Eugenia Corrieri, Gaetan Tagnè e Gianluca Zoccatelli, accompagnati dall’orchestra Oficina Musicum in un’esecuzione filologica che vuol restituire alla partitura l’originalità linguistica e nel contempo ne rilancia tutta l’emozionante “carica” espressiva di una vicenda dalle tinte forti che, tra fede e poesia, permette a Scarlatti, maestro del contrappunto e profondo conoscitore della retorica degli affetti, di mettere a frutto il proprio straordinario talento drammaturgico anche nel più severo ambito sacro. E mentre sui palcoscenici d'Italia le sue opere teatrali incontravano il favore dei melomani più appassionati, gli "armoniosi accenti" delle sue melodie spirituali salivano all'onore degli altari.
Nel secondo appuntamento Sabato 5 Giugno, il racconto di Luca Scarlini sarà accompagnato dalla chitarra di Alberto Mesirca che proporrà musiche di Francesco Canova da Milano, Domenico Scarlatti, Vicente Asencio, Federico Mompou.
Terzo ed ultimo appuntamento Sabato 12 Giugno con Luca Scarlini e lo Stabat Mater RV621 di Antonio Vivaldi un’opera che presenta pagine mirabili e che vedrà la partecipazione della raffinatissima interprete Sara Mingardo e l’orchestra Oficina Musicum diretta dal Maestro Riccardo Favero.
Gli affreschi di Sant’Orsola che nel 1882 l'abate Luigi Bailo scoprì a Santa Magherita degli Eremitani, adibita a stalla e maneggio militare, il grande affresco di Tomaso da Modena della storia di Sant'Orsola, che riuscì a strappare e che solo nel 1979, dopo molte vicissitudini, giunse nel complesso di Santa Caterina. La vicenda è quella immortalata dalla Legenda Aurea, in cui la vergine viene promessa in sposa al figlio pagano del re di Inghilterra e dice che accetta soltanto se questi si convertirà al cristianesimo, recandosi con undicimila vergini a Roma, presso il papa, che è sconvolto per la loro presenza. La vicenda sacra viene narrata in tre eventi, che includono il raro oratorio dedicato alla santa di Alessandro Scarlatti, connettendo una delle glorie dell'arte trevigiana, a vicende di arte e musica, sullo sfondo di una delle storie di devozione più amate tra Medio Evo e Rinascimento.