“Scivias - Du kennst die Wege”, al Teatro Duse uno studio su Hildegard von Bingen con Federica Rosellini
Quello con la trevigiana Federica Rosellini - attrice, regista e drammaturga, vincitrice del Premio Hystrio Mariangela Melato, del Premio Ubu under35 (2016 e 2021) e del Nuovo Imaie Talent al Festival del Cinema di Venezia 74 come attrice rivelazione – è uno degli appuntamenti “fissi” del Festival Internazionale Giovanile Gioie Musicali, che l’artista ha frequentato da adolescente e al quale è sempre rimasta molto legata. E che, negli anni, è diventato laboratorio privilegiato dei suoi progetti teatrali in cui ama presentare in anteprima i suoi spettacoli.
E non poteva, quindi, mancare nell’edizione 2022, dedicata a LaRéunion degli orchestrali che hanno partecipato e partecipano all’attività dell’Orchestra LaRé (di cui è stata cantante e violinista) in occasione dei suoi primi vent’anni di attività. Così venerdì 22 luglio, una delle voci più significative della scena italiana contemporanea sarà nuovamente al Teatro Duse di Asolo (ore 21) per proporre – in prima regionale – “Scivias_ Du kennst die Wege”, uno studio su Hildegard von Bingen liberamente tratto da Liber Scivias, il Libro delle Visioni della benedettina tedesca, tra le personalità più poliedriche e complesse del Medioevo, nata nel cuore del Sacro Romano Impero (nel piccolo paese di Bermersheim vor der Hohe) nel 1098, in un tempo segnato dall’incombere di nubi sempre più buie, tra scismi, antipapi, imperatori, eresie e crociate.
È la stessa Rosellini a definire lo spettacolo di cui è regista e interprete (aiuto regia Elvira Berarducci), “una riscrittura, un reading, un
concerto, una danza” tratto dal libro che la mistica, teologa, guaritrice, naturalista, cosmologa, poetessa, drammaturga e musicista scrisse nel 1141, raccogliendovi le visioni che la abitarono fin dall’infanzia. Visioni che la stessa santa sottolineava non essere state frutto di trances estatiche, ma “ricevute da sveglia, con i puri occhi e orecchi della mente, in luoghi aperti”. E dalle quali ha tratto una nuova Storia del Mondo, per la prima volta scritta da una donna, che l’attrice trevigiana ha scelto di interpretare con la sua potente presenza scenica.
Tutti gli appuntamenti di Gioie Musicali sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.