Spettacolo di teatro-canzone "N.O.I.V.E.N.E.T.I."
Un viaggio in musica alla ricerca dei veneti di ieri e di oggi, raccontando con umorismo e autoironia il popolo veneto e la sua storia. Prenderà vita venerdì 1° luglio alle 21.15 nel parco del Sacello di San Pietro il divertente spettacolo di teatro - canzone “N.O.I.V.E.N.E.T.I.”, Notoriamente Organizzati Intraprendenti Venditori Esperti Nell’Est Terribilmente Inquinato. La seconda tappa del viaggio artistico culturale di Centorizzonti Estate 2022 vedrà protagonista David Conati (voce narrante e chitarra), autore e compositore veneto che ha lavorato con Tito Schipa Jr. Gino & Michele, Oscar Prudente, Mogol. Gettonatissimo anche come autore di letteratura per ragazzi, per Giunti e altre case editrici, David Conati porterà in scena uno spettacolo teatralmusicale prodotto da Cikale Operose, insieme a Marco Pasetto (voce, chitarra, clarinetto, sax, ocarina e ukulele), Giordano Bruno Tedeschi (voce, bombardino, fisarmonica, tromba pocket, basso e percussioni), e alle illustrazioni dal vivo di Gianluca Passarelli. Alla base dello spettacolo di teatro canzone vi sono una puntuale ricerca storica e una minuziosa raccolta di curiosità.
Recita una famosa filastrocca: "Veneziani gran signori, padovani gran dottori, vicentini magnagati, veronesi tuti mati..." Ecco invece che i trevigiani sono pan e tripe, i rovigoti baco e pipe...La domanda che sorge spontanea è: perché sono state messe in evidenza queste caratteristiche precise per ciascun abitante delle provincie venete? Per rispondere a questa e molte altre domande sui veneti sono state raccolte diverse storie che spiegano il perché di queste attribuzioni. Storie che tessute insieme a molte canzoni originali danno vita ad uno spettacolo teatralmusicale che parla di territorio, di vizi, virtù, cucina, abitudini, modo di essere e di esprimersi dei veneti, anche attraverso la storia più recente e senza dimenticare qualche battuta sui problemi che affliggono la nostra meravigliosa regione. “Un compendio della venetitudine, per conoscere i Veneti e ricordare anche a loro chi sono, da dove vengono e dove forse stanno andando”, nelle parole di Conati.
“A Castello di Godego, insieme alla direttrice artistica di Centorizzonti Cristina Palumbo, abbiamo voluto offrire al pubblico uno spettacolo che trasmetta da una parte leggerezza, in un periodo delicato anche a livello economico per le famiglie, dall’altra la storia e la cultura del nostro territorio”, spiega l’Assessore alla Cultura di Castello di Godego Enrico Barichello. L’ingresso allo spettacolo è libero. Il viaggio alla scoperta del territorio inizia prima, con due appuntamenti: venerdì 1° luglio alle 17.45 è infatti prevista una visita guidata (gratuita ma si consiglia la prenotazione) al centro storico. A fare da Cicerone la godigese Giulia Simeoni, ricercatrice di storia dell’arte medievale all’università di Padova, che guiderà i partecipanti nei luoghi più significativi. Dal Sacello di San Pietro, punto di ritrovo, all’antica chiesa abbaziale, per continuare con la Barchessa Foscarini, Villa Martini che aprirà per l’occasione, senza dimenticare l’Oratorio di Sant’Antonio e Villa Priuli, per arrivare al quattrocentesco Barco Mocenigo e ritornare al Sacello di San Pietro attraverso il sentiero degli Ezzelini. Alle 19.30 circa l’appuntamento sarà al Barco Mocenigo, dove si potrà visitare la mostra di Grafica d’arte contemporanea “Senza frontiere, senza barriere”, e degustare l’Apericena del Barco (prenotazione necessaria, contributo 10€).
Prenotazioni: eventbrite.it, info@echidnacultura.it, cell. 371 192 6476.
Informazioni : www.echidnacultura.it