"La Storga, un luogo da salvare": conferenza di E.Baldan e della Società Iconografica Trevigiana
La Società Iconografica Trivigiana, con il patrocinio della città di Treviso, invita alla proiezione commentata di “La Storga, un luogo da salvare” a cura Emanuele Baldan, presso l’Auditorium Stefanini in Borgo Cavalli a Treviso Martedì 17 Aprile alle ore 20.45 .
Emanuele Baldan, Dottore in Scienze biologiche, esperto in comunicazioni ed educazione nell’ambito e nella didattica delle Scienze e guida naturalistica ambientale abilitata in ambito regionale, collabora con scuole di ogni ordine e grado, amministrazioni, ente parchi, Comuni ed associazioni come libero professionista; fa parte inoltre del “Gruppo di lavoro Storga” che tanto ha contribuito per la valorizzazione di questo fiume di risorgiva.
Affluente del Sile, la Storga nasce a Nord Est di Treviso, ai confini con i comuni di Villorba e Carbonera, grazie ad un sistema di risorgive e corsi d’acqua minori. Riceve le acque del Piavone nei pressi dell’ex Ospedale psichiatrico di S.Artemio. Lambisce la “chiesetta dei barcari” o della “Madonnetta” e con un corso ben definito punta verso Sud contribuendo ad abbellire con le sue limpide acque il Parco di Villa Fanna o delle Rose a Selvana. Quindi, con andamento sinuoso, il medio ed il basso corso della Storga, si snoda per una campagna che mantiene ancora caratteristiche quasi intatte, soprattutto lungo la riva sinistra, dove sono stati realizzati nel 2001-2003 tre sentieri didattico-naturalistici: dei Fontanili, dei Picchi e della Frangola .
La Storga quindi sfocia dopo 5,2 km a Porto di Fiera, all’altezza del Mulino Mandelli. La proiezione commentata con sequenze di foto, scattate durante una discesa in canoa, dalla sorgente alla foce, ci permetteranno di scoprire la Storga da una prospettiva privilegiata. E’ l’unico fiume di risorgiva nel Comune di Treviso, protetto dalla sorgente alla foce su entrambe le sponde, essendo diventata questa area SIC (Sito di Interesse Comunitario. Le immagini storiche e le mappe antiche confermeranno il valore di questo “luogo da salvaguardare”.