Al Teatro Comunale il concerto del duo Mario Brunello-Andrea Lucchesini
Alle ore 20.00, al Ridotto del Teatro, il musicologo CLAUDIO BOLZAN incontrerà il pubblico per un’introduzione all’ascolto delle musiche in programma.
Nel 1986 Mario Brunello vince il Primo Premio al Concorso ?aikovskij di Mosca; da allora viene invitato dalle più prestigiose orchestre, tra le quali London Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, NHK Symphony di Tokyo, Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia, e lavora con direttori quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Manfred Honeck, Riccardo Chailly, Vladimir Jurowski, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung. La stagione 2017-18 è ricca di appuntamenti tra cui concerti con Vasily Petrenko e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con l’Orchestra Sinfonica della Rai, con la NHK Symphony di Tokyo, tournée in Colombia e Cina. Rinnova la collaborazione con la Kremerata Baltica nel doppio ruolo di solista e direttore e completa l’integrale dell’opera per violino e violoncello di Bach, eseguendo le Suites per violoncello alternate alle Sonate e Partite per violino sul violoncello piccolo. Torna a collaborare con Marco Paolini in una nuova produzione di teatro musicale, #Antropocene, con le musiche di Mauro Montalbetti. Negli ultimi anni si presenta sempre più di frequente nella doppia veste di direttore e solista ed è stato invitato come Direttore Ospite della Philharmonie Zuidnederlands a partire dalla stagione 2018/19. Nell’ambito della musica da camera collabora tra gli altri con Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich, Andrea Lucchesini e Isabelle Faust. Nella sua vita artistica riserva ampio spazio a progetti che
coinvolgono forme d'arte e saperi diversi (teatro, letteratura, filosofia, scienza), e collabora con artisti quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Stefano Benni e Vinicio Capossela, creando spettacoli nello spazio Antiruggine, ex-officina ristrutturata, luogo ideale per la sperimentazione. I diversi generi artistici si riflettono nell’ampia discografia che include Bach, Beethoven, Brahms, Schubert, Haydn, Vivaldi, Chopin, Sollima, il Triplo Concerto di Beethoven diretto da Claudio Abbado, il Concerto di Dvorak con l’Accademia di Santa Cecilia e Antonio Pappano e il DVD del Concerto per violoncello n. 2 di Shostakovich registrato live alla Salle Pleyel di Parigi con l’Orchestra del Teatro Mariinsky e Valery Gergiev. È direttore artistico dei festival Arte Sella e I Suoni delle Dolomiti. Ha pubblicato tre libri ed è Accademico di Santa Cecilia. Suona il prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento appartenuto a Franco Rossi.
Formatosi alla grande scuola pianistica di Maria Tipo, Andrea Lucchesini s’impone all'attenzione internazionale giovanissimo, con la vittoria del Concorso Internazionale Dino Ciani presso il Teatro alla Scala di Milano. Suona da allora in tutto il mondo con orchestre prestigiose ed i più grandi direttori. La sua ampia attività, contrassegnata dal desiderio di esplorare la musica senza limitazioni, lo vede proporre programmi che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo, proposto sia in concerto sia in numerose registrazioni in disco. Appassionato camerista, collabora regolarmente con artisti di grande prestigio: in duo con il violoncellista Mario Brunello ha inciso l’integrale dell’opera beethoveniana, le Sonate di Brahms e composizioni di Chopin, Schumann, Schubert e Lekeu. Con il Quartetto di Cremona ha registrato il Quintetto op. 14 di Saint-Saëns; recentissima è l’incisione della Fantasia Corale di Beethoven, con Fabio Luisi e l’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino. Negli ultimi anni Lucchesini si è immerso con entusiasmo nel repertorio schubertiano, a partire dalla registrazione degli Improvvisi; accostata ai Canti di Giacomo Leopardi letti da Giuseppe Cederna, la musica di Schubert si è arricchita di suggestioni poetiche, mentre la narrazione di Sandro Cappelletto ha contrappuntato l’esecuzione delle ultime tre Sonate in un’unica serata.
Per BMG ha inciso il Concerto II “Echoing curves” di Luciano Berio sotto la direzione dell’autore: questa registrazione segna una delle tappe fondamentali di una stretta collaborazione con Berio, accanto al quale Lucchesini vede nascere Sonata (l'ultimo ed impegnativo lavoro del compositore italiano per pianoforte solo), eseguita in prima mondiale nel 2001 e successivamente incisa per AVIE Records. Lucchesini si dedica con passione anche all’insegnamento, attualmente presso la Scuola di Musica di Fiesole, di cui è stato fino al 2016 direttore artistico. Tiene inoltre masterclass presso istituzioni musicali italiane ed europee, tra cui il Mozarteum di Salisburgo, ed è frequentemente invitato nella giuria dei più importanti concorsi internazionali, oltre a far parte dal 2008 degli Accademici di S. Cecilia. Nel 2017 ha ideato per gli Amici della Musica di Firenze il progetto artistico Fortissimissimo Firenze Festival, con l’obiettivo di dare spazio ai giovanissimi talenti italiani. Recentissima la sua nomina alla direzione artistica dell’Accademia Filarmonica Romana.