Al Teatro Comunale ecco lo spettacolo "Lo scoiattolo in gamba" con le musiche di Nino Rota
È uno spettacolo speciale quello che il 30 aprile 2022 (ore 16:00) sale sul palcoscenico del Teatro Mario del Monaco di Treviso: "Lo scoiattolo in gamba" con le musiche di Nino Rota, tratto da un tema scolastico di Luisella De Filippo, figlia dell’autore del libretto, il grande Eduardo De Filippo. Oggi rivive sul palcoscenico trevigiano con la regia di Roberto Scandiuzzi, con il Maestro Anna Brandolini che dirige l’orchestra “Bottega della lirica” e con Marco Berrini, maestro del Coro del Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto.
Qualificata da Rota come “favola”, questa operina fa pensare ad una sottile e spassosa parodia del melodramma, venne commissionata dal XXII Festival Internazionale di Musica di Venezia e debuttò con successo nel 1959 nella sontuosa cornice del Gran Teatro La Fenice per una serata intitolata “Giochi e favole per bambini”. È la storia di un piccolo scoiattolo senza denti, cui il re promette una dentiera a patto che gli prepari un grande banchetto. Ma allo scoiattolo finalmente i denti ricrescono da soli e allora divora lui tutto il pranzo e se ne va, lasciando scornato il re. Quest’operina fa pensare ad una sottile e spassosa parodia del melodramma: la caratterizzazione dei personaggi li apparenta infatti a quelli tipici dell’opera buffa, dal re allo scoiattolo, che sotto il velo del ruminante, nasconde lo spirito di una vivace subrettina, mentre la vicenda narrata si rifà a quelle consuete del vecchio burlato e del giovane intraprendente e scaltro.
Grazie al legame con la tradizione, all’uso degli archetipi della fiaba e al sostegno di una musica sapiente, lo spettacolo arriva ancora oggi dritto al bersaglio: i bambini. Un pubblico difficile perché libero da preconcetti e dotato di una capacità di attenzione acuta, ma limitata nel tempo; ecco allora che il protagonista, lo scoiattolo, non sta mai fermo, salta e corre veloce, e reagisce rapidamente al mutare della situazione, lasciando gli adulti, il Re, i ministri, il ciambellano, perennemente spiazzati. Pur proponendo i modelli tipici della fiaba tradizionale (la paura, la prova, la punizione), lo Scoiattolo si comporta sostanzialmente come candidamente si comportano i bambini quando, superate le difficoltà e recuperata l’indipendenza, non esitano ad abbandonare gli adulti con “un palmo di naso”. La favola di Rota non rinuncia agli strumenti tradizionali del teatro operistico, puntando tutto sulla rapidità e sull’estrema caratterizzazione delle situazioni musicali per tenere alta l’attenzione dei giovani ascoltatori. È così che Lo scoiattolo in gamba accompagna con passo lieve i bambini dentro un mondo musicale complesso e carico di tradizione, come è quello del teatro.
Note sulla genesi del progetto
"Il M° Anna Brandolini, direttore artistico de La Bottega della Lirica (Associazione fondata con lo scopo di formare i giovani a ricoprire tutte le figure necessarie alla produzione di un’opera lirica, sia cantanti che maestri collaboratori e orchestrali), propone al Teatro Mario Del Monaco di Treviso alcuni progetti per le scuole. La scelta ricade su Lo scoiattolo in gamba di Niuno Rota per la volontà di sensibilizzare e appassionare al teatro anche i bambini. Il M° Roberto Scandiuzzi, cantante lirico di fama internazionale, con il quale La Bottega della Lirica ha già avuto modo di collaborare, accoglie la proposta del M° Brandolini con grande entusiasmo perché affascinato dal mondo giovanile e, con la volontà precisa di trasmettere alle nuove generazioni tutta la sua esperienza artistica, accetta di occuparsi della regia dell’opera".
"Il progetto ha coinvolto successivamente artisti di grande spessore uniti dal comune intento di aiutare le giovani generazioni ad inserirsi nel mondo del teatro; così, accanto a loro sia nell’Orchestra, sia nello staff di maestri collaboratori (tutti appartenenti alla classe del M° Brandolini al Conservatorio C. Pollini di Padova), vedremo collaborare con grande entusiasmo giovani e promettenti artisti. Anche per la scelta del cast la scelta è stata quella di dare l’opportunità a giovani cantanti provenienti da tutto il mondo di debuttare in un importante palcoscenico. L’ottimo Coro del Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto è diretto dal M° Marco Berrini".
"Lo spettacolo è preceduto da un piccolo laboratorio di preparazione all’ascolto, in occasione del quale saranno presentati tutti gli strumenti che compongono l’orchestra. La scelta registica è stata quella di riprodurre sul palcoscenico un “cartone animato”, attraverso la realizzazione di disegni appositamente creati dalla giovane artista Ilaria Bagatin, sia per le immagini proiettate sul fondale, sia per i costumi. Dobbiamo ringraziare particolarmente Marinella Dell’Eva per l’impegno sia sul piano progettuale che organizzativo e Gaia De Lorenzi per l’aiuto alla regia".