Il Teatro dei Pazzi in "Il cornuto immaginario"
di Molière
scenografia di Guido Laurini
maschere di Renzo Sindoca
costumi di Guido Laurini e Antonia Munaretti
regia e adattamento di Giovanni Giusto
Uno spettacolo scoppiettante dalla prima all’ultima scena, nello stile della Commedia dell’Arte del Teatro dei Pazzi. La trama attinge anche all’opera di Molière Il matrimonio per forza e dalla fusione delle due prendono vita due storie parallele: da una parte il protagonista Sganarello, sulle tracce dei tradimenti della moglie, e dall’altra il vecchio Pantalone, di fronte al grande dilemma: sposarsi o non sposarsi? Soprattutto: sposare una giovane donna, “peperina” e procace, non aumenterà le possibilità d’esser cornuto? Tutto gli dice che il matrimonio “non s’ha da fare”, ma la parola ormai è data, il nobile padre ha concesso la mano della figlia e Pantalone non può perdere la faccia... Come sempre però il vero amore alla fine trionferà.