Il Teatro Accademia festeggia 150 anni di storia con Veronica Pivetti
Nel 1845 la Società dei Palchettisti del Teatro Concordia (o Teatro Vecchio) ed alcuni nobili coneglianesi diedero vita ad una nuova società che si prefiggeva la costruzione di un nuovo teatro, “pel solo plausibile scopo di meglio decorare la patria con uno stabilimento corrispondente alle viste dei tempi".
Il sodalizio, cui si accedeva dietro versamento di 1.500 lire austriache, era composto da 50 soci, tra i quali Pietro Fabris, Girolamo di Montalban, Francesco Concini, Bartolomeo e Pietro Gera. Il Comune di Conegliano, volendo dare un aspetto di decoroso al centro cittadino, chiese che il nuovo teatro fosse eretto dove allora si trovavano le case trecentesche dei Codetta. Il primo progetto del teatro venne affidato all’architetto Segusini di Belluno, per poi, una decina di anni dopo, essere sostituito da Andrea Scala il cui progetto presentava una più razionale distribuzione degli spazi e degli ingressi, una migliore “apparenza prospettica” e un costo più contenuto. Il 5 settembre 1869 l’edificio venne inaugurato con il nome di Teatro Dell’Accademia, nome scelto dalla Società dei Palchettisti in onore dell’Accademia degli Aspiranti, che trovava sede in palazzo Sbarra. Lo spettacolo scelto per l’inaugurazione fu Il conte di Ory di Gioacchino Rossini su libretto di E. Scribe e C. G. Delestre-Poirson. «Ieri sera abbiamo assistito all’apertura del nuovo Teatro Dell’Accademia di Conegliano. La Sala era un vero mazzo di fiori, non si gettava un grano di miglio che cadesse per terra, tanto era affollata. Il Conte d’Ory fu accolto festosamente e tutti sostenevano assai bene la loro parte» si legge nella Gazzetta di Treviso datata 6 settembre 1869. Negli anni a seguire il cartellone del Teatro Dell’Accademia fu ricco, si susseguivano commedie, drammi, opera liriche intervallate da feste di beneficenza e veglioni in maschera per il Carnevale. Il teatro divenne in poco tempo il polo culturale della città e già nel 1897 si tenne la prima proiezione cinematografica al suo interno. Con i suoi 150 anni di storia il Teatro Dell’Accademia è diventato simbolo della città, della sua piazza e della vita culturale di tutti i coneglianesi.
Venerdì 22 novembre, alle ore 20.45, per celebrare il 150esimo anniversario del teatro, Veronica Pivetti porterà a Conegliano lo spettacolo "Viktor und Viktoria", commedia con musiche liberamente ispirata all'omonimo film di Reinhold Schunzel con Giorgio Borghetti, Yari Gugliucci, Sergio Mancinelli, Roberta Cartocci e Nicola Sorrenti. La regia è di Emanuele Gamba. Questa la trama: Berlino, Repubblica di Weimar, 1930. Susanne Weber, attrice disoccupata e affamata, arriva in città. Condivide la sorte col collega Vito Esposito. È per l’affamata ditta che Susanne diventa Viktor und Viktoria, affascinante en travesti dotato di uno stravagante fallo di cotone che nasconderà il suo segreto. In una brillante compagnia capitanata dalla Baronessa Ellinor Von Punkertin in cui spiccano Lilli Shultz, ballerina e il giovane attrezzista Gerhardt, Viktor und Viktoria conquista il mondo. Tornata a Berlino, un incontro fatale con il conte Frederich Von Stein colpisce Susanne che sarà costretta a fare le sue scelte mentre in città la situazione politica degenera. Riuscirà Susanne ad abbandonarsi al suo inaspettato amore senza che ciò le risulti fatale? Veronica Pivetti in un crescendo di esilaranti qui pro quo, travestimenti, canzoni e passione intrattiene il pubblico con grande maestria.