Centorizzonti - Mio figlio era come un padre per me
Lei 35 anni, lui 30. Marta e Diego Dalla Via sono una coppia davvero unica nel panorama teatrale italiano: i due fratelli scrivono a quattro mani i loro spettacoli e insieme calcano le scene. Dopo il fortunato spettacolo di esordio Piccolo Mondo Alpino, proposto nel 2012 a Centorizzonti, tornano al Teatro Duse di Asolo con l’attesissimo "Mio figlio era come un padre per me", premio Scenario 2013.
Venerdì 14 marzo alle 21 porteranno in scena, con sguardo lucido e ironico – a tratti cinico - la loro generazione: una generazione che fatica a vivere il presente, alle prese con una perenne ansia da prestazione, costretta ad un’oscillazione bipolare fra frenesia e stanchezza, condannata a una competizione globale, messa di fronte ad una crisi che le ha “rovesciato addosso” lo specchio del benessere. Se la prima generazione ha lavorato, la seconda ha risparmiato, la terza ha sfondato quale compito e quale posto spetta a questa generazione? Noi - è l’amara risposta dei Dalla Via – viviamo per arrivare primi e negare di avere vinto. Viviamo per riscrivere le nostre ultime volontà. In scena – come nella vita – sono una coppia di fratelli: insieme architettano l’omicidio dei genitori.
Forse proprio per sfuggire almeno in parte a quest’ansia bipolare, di recente i due fratelli hanno scelto di tornare a vivere nella loro Tonezza, in provincia di Vicenza: "In paese ci conosciamo tutti, qui troviamo un serbatoio di storie che è continua fonte di ispirazione per i nostri spettacoli – racconta Marta – Non essere costantemente immersi nell’ambiente teatrale ci aiuta a mantenere la “giusta distanza” e a trovare la concentrazione per scrivere. Non scriviamo mai insieme: in genere ognuno lavora da solo, seguendo la propria ispirazione, poi mettiamo a confronto le nostre intuizioni. Abbiamo un percorso formativo diverso: io ho studiato teatro, mio fratello si è formato in ambito cinematografico e questa diversità di approccio rappresenta una ricchezza".
Con "Mio figlio era come un padre per me" Centorizzonti conferma la scelta di dare voce e spazio agli artisti veneti, con un occhio particolare di attenzione anche a nomi emergenti che non sono ancora noti al grande pubblico, ma che, come nel caso dei Dalla Via, hanno già dimostrato il loro talento, raccogliendo numerosi premi e riconoscimenti. Marta ha ricevuto il premio Off del Teatro Stabile del Veneto come migliore interprete 2013.
Il programma di Centorozzonti prevede altri due appuntamenti nel mese di marzo: sabato 22 marzo, nella sala consiliare di Cavaso del Tomba, sarà la volta di Mario Perrotta, migliore interprete per il premio Ubu 2013, con il sui Italiani Cìncali, mentre domenica 30 marzo il Palamaser a Maser ospiterà Cirk di Pantakin Circoteatro questa volta esplicitamente dedicato a ragazzi e adulti insieme.